Valutazione dell´inquinamento atmosferico ancora più capillare: il nuovo programma dell´Arpa Lombardia – Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente della Lombardia

Per il prossimo triennio l´Arpa della Lombardia sarà leader del Centro tematico nazionale Aria-Clima-Emissioni. A sancirlo è una  convenzione con l´Apat, l´Agenzia per la protezione dell´Ambiente e per i Servizi Tecnici, che assegna all´Arpa la definizione delle linee guida per la raccolta e la gestione dei dati ambientali relativi a clima, qualità dell´aria, deposizioni atmosferiche ed emissioni e un contributo di 1.800 mila euro per lo sviluppo dei progetti.

A lavorare accanto all´Agenzia lombarda, in qualità di co-leader, saranno le Arpa di Lazio e Basilicata, a supporto dell´organizzazione dei gruppi di lavoro di Emilia Romagna (ex leader del Ctn Ace), Toscana, Liguria, Campania e Sicilia.

´L´accordo siglato – spiegano in Arpa – impegna il vertice del Centro tematico alla redazione del Piano Operativo 2002-2004, alla definizione del sistema di indicatori relativi alle emissioni e agli standard di qualità dell´aria, alla raccolta integrata delle informazioni sulla base di un censimento delle fonti dei dati e allo sviluppo di criteri omogenei per la realizzazione di reti di monitoraggio su scala nazionale. Fra le attività previste, anche un programma di formazione-informazione, con l´organizzazione di seminari tecnici. Il Piano prevede inoltre un contributo alla definizione degli standard di qualità ambientale, approfondimento di un lavoro già avviato dall´Agenzia negli ultimi mesi, che ha portato alla redazione dell´Annuario dei dati ambientali´.

Campagna laboratori mobili
La valutazione dell´inquinamento atmosferico si fa ancora più capillare con il nuovo programma di monitoraggio con veicoli mobili. Ad affiancare l´attività alle centraline fisse saranno laboratori itineranti per il monitoraggio della qualità dell´aria e la promozione di  106 campagne periodiche, di durata non inferiore a 30 giorni, in punti strategici della Regione.
Queste sono in breve le linee d´azione generali per il 2003 stabilite dal settore Aria dell´Agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente della Lombardia che riprende e integra il piano di ristrutturazione della rete di monitoraggio dell´inquinamento atmosferico, inaugurato nel gennaio 2002 con il passaggio delle centraline dalle province all´Arpa.
La proposta delle zone da monitorare è stata avanzata dai dipartimenti provinciali dell´Agenzia, tenendo conto delle eventuali segnalazioni delle amministrazioni comunali, in base alle esigenze specifiche del territorio – e a problemi locali di inquinamento ? nonché in rapporto alla presenza di stazioni fisse.

Manuela Michelini – clickmobility.it