entro un anno messi a gara i servizi
(Milano, 03 gennaio 2002) Il trasporto pubblico su gomma in Lombardia entra in una fase di profonda trasformazione. Tempo un anno, sara´ sparito per sempre il regime di concessione, che interessa attualmente 137 aziende e 16.000 addetti e ogni ente locale avra´ messo a gara il servizio, aggiudicandolo all´azienda che avra´ prodotto l´offerta ´economicamente piu´ vantaggiosa´: cioe´ non quella che semplicemente costa meno, ma quella che avra´ proposto il miglior rapporto qualita´-prezzo. Quella, in altri termini, che meglio dimostrera´ di poter corrispondere ai precisi obbiettivi di riforma e di modernizzazione dei trasporti pubblici fissati dalla Regione Lombardia: razionalita´ ed efficienza, qualita´ del servizio, sostenibilita´ ambientale, valenza sociale. Con queste aziende gli enti locali stipuleranno contratti di servizio di 7 anni (2003-2009). E´ una corsa contro il tempo, che interessa un comparto che attualmente sviluppa un volume di traffico di 600 milioni di passeggeri-anno e 278 milioni di chilometri percorsi, e costa quasi 2000 miliardi di lire. Commenta il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni: ´Ci siamo dati tempi brevissimi per realizzare una grande opera di modernizzazione del trasporto pubblico e in generale di tutte le infrastrutture lombarde. La messa a gara dei servizi e´ uno strumento per introdurre una forma di mercato controllato, quindi per realizzare insieme l´economicita´ del servizio e l´aumento della sua qualita´ a vantaggio degli utenti´. La corsa e´ scattata con il primo gennaio di quest´anno con l´avvio delle procedure di messa a gara: un anno netto di anticipo sulle scadenze previste dalla legge nazionale. Agli enti locali, impegnati in questa corsa, la Regione Lombardia offre un supporto molto concreto e preciso: con un provvedimento dell´assessore alla Mobilita´ e Trasporti, Massimo Corsaro, approvato recentemente dalla Giunta, agli enti locali vengono trasmessi non solo il quadro di riferimento e gli obiettivi generali da perseguire, ma anche gli indirizzi per le gare, il capitolato-tipo, il modello di valutazione, il contratto di servizio-tipo. E´ prevista anche l´istituzione di un fondo incentivante appunto per l´attuazione della riforma. ´Si tratta – spiega Corsaro – di garantire agli enti e alle aziende un approccio equilibrato alle diverse fasi della gara. Offriamo criteri omogenei che tengono conto sia delle esperienze gia´ maturate in altri paesi europei, sia di una analisi precisa delle caratteristiche della mobilita´ in Lombardia´. Ed ecco gli obiettivi fissati dalla Regione, che dovranno pienamente essere raggiunti nel 2009, ma che sono da subito impegnativi per ognuna delle aziende che vorra´ aggiudicarsi la gara. AUMENTO DELL´UTENZA – L´attuale volume di traffico del trasporto pubblico su gomma e´ di circa 600 milioni di passeggeri anno (599 milioni nel 2000). La previsione di aumento e´ del 7,5 per cento in 7 anni (45milioni di passeggeri anno in piu´ nel 2009) QUALITA´ DEL SERVIZIO – Nel 2009 gli autobus in circolazione non poranno avere piu´ di quindici anni e l´eta´ media del parco mezzi sara´ inferiore a 10 anni. Il 60% dei bus extraurbani e il 70% dei bus urbani sara´ dotato di climatizzatore. INFORMAZIONE – Obbligatoria in vettura e a terra. L´azienda dovra´ dotarsi di call center e di sito internet interattivo con l´utenza. BIGLIETTI – Acquistabili anche sul veicolo senza sovrapprezzo. ORARI – Le coincidenze devono essere sincronizzate in maniera ottimale per ridurre a minimo i tempi di viaggio per l´utente che impiega piu´ mezzi. Regolarita´ e puntualita´ saranno costantemente monitorati anche tramite sistemi di telecontrollo. ECONOMICITA´ – Il rapporto ricavi/costi non dovra´ essere inferiore al 35%. Il costo chilometrico d´esercizio va ridotto del 4 per cento. (attualmente la produzione del trasporto pubblico su gomma costa 1840 miliardi all´anno, ed il coontributo regionale e´ di circa 1000 miliardi). SODDISFAZIONE DEL CLIENTE – Sono obbligatorie indagini di customer satisfaction: gia´ dopo il primo anno del nuovo regime, dovra´ essere documentata la percezione del miglioramento da parte dei viaggiatori. MEZZI ECOLOGICI – Entro il 2009 almeno il 50% di mezzi dovra´ essere a basso o nullo impatto ambientale. Quindi motori ecodiesel, a metano, idrogeno, o elettrici) VALENZA SOCIALE – Entro la stessa data almeno il 70 per cento dei veicoli dovra´ essere privo di barriere architettoniche, cioe´ dovra´ essere facilmente accessibili anche ad anziani e disabili. comunicato stampa – Regione Lombardia