URBAN ZENIT 4.4: Traffico o ambiente? Politiche e sistemi innovativi per la riduzione degli impatti ambientali

Genova 28 febbraio. Si sono conclusi i lavori del convegno intitolato Traffico o ambiente?Politiche e sistemi innovativi per la riduzione degli impatti ambientali, dedicato ad analizzare i risultati e gli

Genova 28 febbraio. Si sono conclusi i lavori del convegno intitolato Traffico o ambiente?Politiche e sistemi innovativi per la riduzione degli impatti ambientali, dedicato ad analizzare i risultati e gli obiettivi che sono stati conseguiti nel corso della fase di sperimentazione del progetto URBAN ZENIT, misura 4.4.  La mattinata si è aperta con i saluti dell´Amministrazione comunale: a rivolgerli l´Assessore alla Mobilità e al Traffico del Comune di Genova Arcangelo Merella che ha subito rilevato la necessità di una convivenza tra la sostenibilità di livelli di traffico e di qualità ambientale accettabili. ´Per questo – ha proseguito –  il problema va affrontato con un sistema di politiche adeguate, e non solo con interventi di emergenza´. Non solo blocchi del traffico, quindi, ma iniziative fatte di strumenti di controllo del traffico e ampio uso degli strumenti telematici.  A coordinare gli interventi  Leopoldo Montanari, Presidente di Clickmobility S.p.A., che ha rilevato come siano cambiati i concetti e i valori legati alla mobilità, un cambiamento che non è solo tecnico ma anche e soprattutto culturale. Ha poi concluso con una riflessione sul tema del traffico, diventato (e percepito) come un problema anche di salute pubblica. Vito Mauro, Professore di Automatica e Informatica al Politecnico di Torino, ha portato alcuni esempi di applicazione dei sistemi GIS alla gestione delle flotte, che integrati a un´attenta gestione delle infrastrutture viarie contribuiscono all´efficienza del TPL. Alla base il controllo del traffico urbano, con conseguenti vantaggi sia per il trasporto pubblico sia per quello privato. Mauro Lancia poi uno slogan: smaterializzare senza rimbalzi. Smaterializzare, cioè diminuire gli spostamenti inutili, il numero dei mezzi e l´impatto ambientale; senza rimbalzi: cioè evitando le conseguenze della smaterializzazione (ad es. la generazione di nuovi spostamenti o incremento dell´uso dei mezzi individuali).  Partendo dall´interrogativo su cosa fare per ridurre la domanda e pianificare gli interventi di offerta Maurizio Tomassini (Responsabile della Direzione Innovazione e Sistemi della STA di Roma) ha presentato HEAVEN, un progetto europeo che fornisce un monitoraggio in tempo reale degli effetti del traffico in termini di inquinamento chimico e acustico. Heaven è anche un Decision Support System per la valutazione ambientale delle strategie operative attuate per fronteggiare la domanda di mobilità. In appendice Tomassini ha illustrato la sperimentazione in corso nell´area romana. (Scarica le slide relative a questo intervento in formato .pdf zippato – 2,17M)Isabella Buscema, ricercatrice dell´associazione Amici della Terra, ha parlato della valutazione dei costi sociali dell´inquinamento da traffico. Definendo il concetto di esternalità (effetti di un´attività che non vengono pagati da chi la esercita ma che ricadono sull´ambiente) ha spiegato che con questa espressione si intende il riconducimento ad un´unica misura (quella economica) di questi effetti, rendendoli così valutabili e confrontabili, offrendo così uno strumento di supporto per una corretta politica del traffico. I dati fondamentali su cui si basa il calcolo delle esternalità sono i volumi di traffico e i consumi di energia. La Buscema ha poi presentato in sintesi (e in contemporanea con il convegno ´Trasporti e Mobilità Sostenibile in Italia´ che si è svolto a Venezia) i risultati del Quarto Rapporto ´I costi ambientali e sociali della mobilità in Italia´, realizzato dagli Amici della Terra con le Ferrovie dello Stato.  Nel rapporto si evidenzia l´aumento delle emissioni globali dell´8,5% (rispetto al 1995) e la diminuzione delle emissioni da trasporti stradali, per effetto dell´introduzione delle marmitte catalitiche e del rinnovamento del parco mezzi circolante. In totale i costi esterni del 1999 sono stati calcolati in 194.498 miliardi di lire (Scarica le slide relative a questo intervento in formato .ppt zippato) Nella seconda tornata di interventi ha preso per prima la parola Renata Briano, Assessore all´Ambiente della Provincia di Genova, che ha sottolineato l´importanza del convegno perché sottolinea le sinergie tra Pubbliche Amministrazioni e privati. Ha poi parlato di alcuni progetti sperimentali avviati nella provincia, come quello per il miglioramento della mobilità nel Tigullio occidentale, quello per l´istituzione del Mobility Manager e, non ultimo, quello relativo alle domeniche ecologiche, per sensibilizzare i cittadini contro l´ ´abuso´ dell´auto e finalizzate alla fruizione di una città più vivibile. La provincia finanzierà otto domeniche nel 2002, allo scopo non tanto di risolvere il problema del traffico ma piuttosto di fare informazione e cultura sulle tematiche ambientali. (Scarica le slide relative a questo intervento in formato .ppt zippato)Pier Giuseppe Naso Rappis, (Responsabile Commerciale dell´Area Trasporti di ELSAG ? Genova) Ha parlato dei sistemi di ITS in Italia, ripercorrendone un po´ lo sviluppo storico, con particolare riferimento alle esperienze di Genova Roma e Milano. Ha illustrato le varie applicazioni dell´ITS, come centralizzazione semaforica, controllo degli accessi, segnaletica a messaggio variabile, gestione delle flotte, monitoraggio ambientale e tariffazione integrata. Ha proseguito rilevando il ritardo dell´Italia dal punto di vista quantitativo rispetto ad altre realtà europee, ma ha comunque messo in luce il fatto che dal punto di vista qualitativo i sistemi italiani sono allineati perfettamente con il trend internazionale. Infine ha introdotto il tema centrale della giornata, il progetto Zenit, inquadrandone le linee principali nel contesto ITS di Genova.  Il compito di parlare diffusamente di Zenit e toccato ad Alexio Picco, dell´ Area Progetti e Sistemi e Responsabile del progetto per AMT Genova. Dopo l´enunciazione degli obiettivi strategici generali ha illustrato l´architettura di Zenit, che si configura come una sorta di supervisore di sistemi già esistenti (come il sistema di telecontrollo dei mezzi SIMON o il sistema di gestione dei pannelli a messaggio variabile GISIM) con in più le funzionalità di una serie di centraline di acquisizione dei dati ambientali. Le informazioni vengono visualizzate sui monitor dei centri di controllo, dove gli operatori sono in grado di intervenire in tempo reale su una serie di parametri che gestiscono le strutture relative alla gestione del traffico (ad es. preferenziazione semaforica); inoltre viene offerta ai cittadini la possibilità di visualizzare alcune informazioni sullo stato della viabilità attarverso i siti Web  www.tuseigenova.it  e  www.genovatraffico.it . Picco ha concluso presentando il gruppo di lavoro e illustrando il ruolo che i diversi attori hanno avuto nella realizzazione del progetto. (Scarica le slide relative a questo intervento in formato .ppt zippato ? circa 3M) Ha concluso la serie degli interventi Vito M. Contursi, Direttore del Servizio Mobilità, Trasporti e Parcheggi del Comune di Genova, che ha auspicato, riferendosi al titolo del convegno ´Traffico o ambiente?´ la sua modifica in ´Traffico e ambiente´ (senza punto interrogativo). Contursi ha poi illustrato alcuni progetti in corso, illustrando in particolare quelli sulla limitazione degli accessi al centro urbano, quelli relativi alle strategie di pricing o al trasporto collettivo alternativo (taxi collettivo, collegamenti via mare, filobus, bus elettrici/ibridi), quelli dedicati alla promozione di nuove forme d´uso e proprietà dei veicoli (car sharing/pooling) e quelli relativi alla distribuzione delle merci nel centro storico di Genova. (Scarica le slide relative a questo intervento in formato .ppt zippato ? circa 11M) La seconda parte della giornata è stata dedicata alle visite guidate in programma: una al centro di controllo dell´AMT e l´altra ´sul territorio´ a osservare da vicino le aree interessate dall´esperienza di Urban Zenit 4.4.  Mauro Baldassarri ? clickmobility.it testo integrale del comunicato stampale foto

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