Dalla volontà di conformarsi agli standard europei in materia di mobilità e di programmazione urbanistica è nato, a Napoli, il Piano Comunale dei Trasporti. Esso prevede, entro il 2011, la
Dalla volontà di conformarsi agli standard europei in materia di mobilità e di programmazione urbanistica è nato, a Napoli, il Piano Comunale dei Trasporti. Esso prevede, entro il 2011, la realizzazione di una rete di trasporti su ferro costituita da otto linee urbane e tre linee regionali che, integrate tra loro e con gli altri sistemi di trasporto in vari punti, andranno a coprire l´intera area del capoluogo partenopeo. Il principale obiettivo da perseguire contempla il potenziamento del trasporto pubblico e la relativa strategia di incentivazione dei cittadini ad utilizzarlo, nonché l´integrazione del sistema dei trasporti con l´assetto del territorio. Il Piano si propone così di realizzare un sistema di trasporto a rete e di integrare gli interventi sull´offerta di nuove infrastrutture di trasporto con le politiche di gestione della mobilità. Il potenziamento della rete su ferro è certamente l´elemento più considerevole del progetto, poiché coinvolge interventi rivolti al sistema dei nodi di interscambio ferroviario e modale che riguardano la realizzazione di nuove stazioni su ferro ad alta connettività di rete, di parcheggi e di interscambio. Tutto ciò farà sì che ai cinque nodi esistenti di Garibaldi, Montesanto, Amedeo, Vanvitelli e Campi Flegrei opportunamente potenziati, possano aggiungersi, entro il 2001, altri sette nodi a Museo, Poggioreale, Cilea, Stadera, Piscinola, S. Giovanni e Ponticelli-Vesuvio, per poi raggiungere, nell´arco di dieci o quindici anni, la cifra totale di diciotto nodi con la realizzazione delle confluenze di linee di trasporto a Municipio, Toledo, Centro Direzionale, Ponticelli, Argine, Mergellina e Soccavo. A questo sistema a rete delle linee su ferro si congiungeranno la viabilità principale e ben sedici parcheggi di interscambio di sistema collegati alle stazioni: in tal modo, si otterranno altrettanti nodi di interscambio modale tra il trasporto privato e quello su ferro. La città sarà così servita da otto linee di metropolitana per 86 Km (con 96 stazioni interne alla città, di cui 51 nuove), quattro linee tranviarie, sei funicolari e dieci linee di ferrovia regionale collegate all´area metropolitana. A questo proposito, rivestono particolare importanza all´interno del Piano Comunale dei Trasporti il nuovo progetto della Linea metropolitana 6 (ex Linea Tranviaria Rapida) e la realizzazione della Linea 1. La linea 6 è una metropolitana ´leggera´ in galleria che collega il nodo Campi Flegrei a Piazza Municipio (5,8 Km con nove stazioni) ad opera dell´impresa Ansaldobreda. La linea 1 viene invece realizzata da M.N. Metropolitana di Napoli SpA su di un tracciato di 18 Km che comprende 19 stazioni ed attraversa l´area centrale e commerciale della città, creando un collegamento tra la zona bassa e portuale e l´entroterra napoletano, collegando le periferie a nord con la stazione ferroviaria passando per la zona ospedaliera. La messa in esercizio della prima tratta ´Vanvitelli-Dante´ è prevista entro il 2001, mentre il tracciato ´Dante-Garibaldi-Centro Direzionale´ sarà completato entro cinque anni.