È stata celebrata a Bologna, il 7 giugno scorso, l´entrata in servizio del primo dei cinque convogli per treni regionali veloci. Il treno, formato da cinque carrozze UIC-X (4 di
È stata celebrata a Bologna, il 7 giugno scorso, l´entrata in servizio del primo dei cinque convogli per treni regionali veloci. Il treno, formato da cinque carrozze UIC-X (4 di 2ª classe e 1 di 1ª classe) completamente ristrutturate e rinnovate negli arredi, è completamente climatizzato, è dotato di impianto per la diffusione sonora degli annunci ed è trainato dalla nuova locomotiva elettrica E 464, locomotiva che prevede un ambiente destinato ai bagagli ingombranti e alle biciclette al seguito del viaggiatore. Nell´occasione, è stato presentato anche il secondo dei cinque treni TAF (Treni ad Alta Frequentazione) previsti entro la fine dell´anno: treni moderni, con aria condizionata e maggiori comfort. Un contratto innovativo L´inaugurazione ha visto sotto i riflettori l´innovativo contratto tra Regione Emilia Romagna e Trenitalia, la società delle FS che gestisce in Emilia Romagna oltre 400 treni al giorno. L´intesa, che segna il passaggio alla Regione delle competenze in materia di finanziamento e di controllo della qualità sul trasporto ferroviario regionale, prevede l´esborso da parte della Regione a Trenitalia di oltre 124 miliardi all´anno per l´efficienza del servizio in termini di maggiore puntualità, comfort e igiene dei treni, con multe da 250.000 lire fino a 50 milioni nel caso di eventuali disservizi (per monitorare questo aspetto, la Regione si affiderà ad una società specializzata in controllo della qualità). Le novità Inoltre il nuovo orario ferroviario, entrato in vigore il 10 giugno e valido fino al 26 gennaio 2002, anticipa alcune delle scadenze del ´Progetto Qualità´ siglato lo scorso ottobre dalla Regione e da FS S.p.a.. Ad esempio, è stato potenziato il servizio di quasi 800 treni/km al giorno con nuovi collegamenti cadenzati fra Bologna e Ravenna/Rimini, mentre i treni regionali della tratta Bologna-Rimini/Ravenna che provenivano o proseguivano per Venezia sono stati resi indipendenti da questi ultimi per evitare che eventuali ritardi accumulati su una linea si ripercuotano sull´altra. Potenziata inoltre l´offerta di treni della media e lunga percorrenza (IC, ES, ICN, EC, Exp): in particolare gli Eurostar si caratterizzeranno sempre più come collegamenti tra grandi centri, mentre gli Intercity come collegamento tra centri grandi/medi e medi/medi con un sensibile aumento delle fermate nelle direzioni Firenze/Roma, Milano, Ancona/Pescara, Bari. Presentate, infine, le nuove emettitrici self-service di biglietti e abbonamenti per i treni del trasporto regionale: undici sono già in funzione e se ne aggiungeranno altre 40 entro la fine dell´anno. Barbara Lacchini (clickmobility.it)