Si avvia grazie ad una collaborazione a tre – Atc, Comune e Cotabo – inserito a pieno titolo fra le pieghe del progetto europeo Tosca con finanziamento del Ministero dell´Ambiente
Terminate le prove, ha preso il via il Car Sharing targato Bologna: dal 18 giugno scorso 9 Smart rosso e argento, le CarAtc, caratterizzate dallo stemma del Comune, dal logo di ATC e dalla bandierina ´blustellata´ della UE, sono a disposizione di tutti coloro che hanno aderito al club degli utenti e sottoscritto il contratto (80 per ora), ma la lista d´attesa è molto lunga, per cui non sarà difficile raggiungere in breve il numero prefissato: 120 persone, estendibile fino a 150. Socio onorario a pieno titolo è il Sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca; il progetto è stato infatti realizzato da ATC nell´ambito del progetto europeo TOSCA (Technological and Operational Support for Car Sharing), con il pieno supporto del Comune, che, in più, dopo la definitiva approvazione del PGTU, sta completando l´iter amministrativo per attribuire ad ATC e COTABO, la Cooperativa dei Taxisti Bolognesi, altro partner importante per la gestione del call center di prenotazione, il contributo di un miliardo di lire, destinato a Bologna dal Ministero dell´Ambiente ed anche tutti gli eventuali contributi derivanti dalla partecipazione alle Iniziative Car Sharing Italia. L´adesione a ICS porterà alla creazione di sistemi compatibili nelle principali città italiane permettendo così ai soci bolognesi l´utilizzo delle auto di altre città e viceversa. La collaborazione di COTABO consente, grazie , alle sue caratteristiche operative, di soddisfare le esigenze degli utenti del club 24 ore su 24, requisito richiesto dalle associazioni europee di Car Sharing. Per prenotare per un´ora o più giorni le piccole vetture, messe gratuitamente a disposizione di ATC dalla Diesis (lo smart center del capoluogo emiliano) e parcheggiate in Piazza Roosevelt, Piazza VII Novembre (P.ta Lame) e Via Zanolini, tre punti strategici della città, basta telefonare, con un minimo di preavviso, al numero 051-6311776, oppure, in un prossimo futuro, collegarsi direttamente via Internet al sito www.caratc.bo.it. La prenotazione può essere disdetta in qualsiasi momento nell´arco di 12 ore prima dell´orario prestabilito, superato questo termine verrà addebitato il 30% del costo previsto per il viaggio, è invece prevista una penale di 50.000 lire se non si avverte di un ritardo nel rientro. Le tariffe, fissate attualmente in 500 lire al Km e 2500 all´ora, sono comprensive di tutti i costi inclusi il bollo, il carburante e l´assicurazione; la fatturazione sarà mensile e il pagamento avverrà tramite conto corrente bancario. In caso di incidente o guasto occorre avvertire immediatamente il call center per chiedere ragguagli o eventuali interventi. Se il funzionamento del sistema non presenta difficoltà per l´utente, semplicissimo è anche accedere all´auto: a prenotazione confermata è sufficiente avvicinare la carta a microchip al parabrezza in corrispondenza del lettore di bordo, a questo punto l´auto invia un segnale alla centrale operativa che, in automatico, consente l´apertura delle portiere. All´interno dell´auto, dopo aver digitato il proprio codice PIN sul computer di bordo, si può prelevare la chiave dall´apposito cassettino. Se ci si ferma durante il viaggio, l´auto si può aprire e chiudere semplicemente con la chiave e, solo al termine dell´utilizzo si userà nuovamente la carta a microchip. Le CarAtc hanno, inoltre, il vantaggio di poter accedere alla ZTL e sostare gratuitamente in tutte le aree di sosta contrassegnate dalle strisce blu. Il Car Sharing è nato dalle esperienze delle ´auto condominiali´ dei Paesi del Nord Europa, dove oggi è diventato un servizio molto utilizzato in oltre 300 città. Paolo Mezzetti Ufficio Stampa ATC SpA Bologna (f)