Il capitale sociale di Trieste Trasporti S.p.A. è stato aumentato a 17 milioni di Euro. L´aumento è stato deciso all´ultima assemblea dei soci svoltasi il 16 maggio 2001. L´ACT, che
Il capitale sociale di Trieste Trasporti S.p.A. è stato aumentato a 17 milioni di Euro. L´aumento è stato deciso all´ultima assemblea dei soci svoltasi il 16 maggio 2001. L´ACT, che detiene il 60% delle azioni, ha conferito alla T.T. S.p.A. il proprio parco mezzi che consiste in 279 autobus (sia di linea che scuolabus e Gran Turismo), 47 autoveicoli ed il sistema della trenovia Trieste – Opicina. Gli altri partners hanno invece versato la somma di loro spettanza in denaro, proporzionalmente alle quote in loro possesso. Si è così compiuto l´ultimo atto del processo di liberalizzazione del settore del trasporto pubblico nella provincia di Trieste, iniziato nel 1997 con l´emanazione da parte della Regione Friuli-Venezia Giulia della legge n° 20, il cui obiettivo era quello di fornire servizi sempre più efficienti, razionalizzando e contenendo le spese e ponendo particolare attenzione alle finalità di carattere sociale e ambientale. Come noto, l´A.C.T. scelse allora di allearsi a soggetti pubblici e privati in grado di dare garanzie di capacità gestionali ed economiche. Nacque così la Trieste Trasporti S.p.A., con un capitale iniziale di 500.000 Euro. ´Con l´aumento di capitale la T.T.´ – ha affermato il presidente Fabio Neri – ´diviene completamente autonoma e operativa, in grado perciò di portare a termine e gestire quell´ambizioso e impegnativo progetto che consentirà a Trieste di vantare, in tempi brevi, un servizio tra i migliori d´Europa´. Alla storica Azienda Consorziale Trasporti rimane comunque il ruolo, non secondario, di proprietaria del pacchetto di maggioranza delle azioni della Trieste Trasporti S.p.A., nonché la gestione delle aree di sosta a pagamento nell´ambito del Comune di Trieste. [Marco Talluri clickmobility.it]