Con la firma del Contratto di Servizio con la regione Liguria, in che modo cambieranno le politiche di trasporto per le Direzione Regionali di Trenitalia? La Regione è oggi il
Con la firma del Contratto di Servizio con la regione Liguria, in che modo cambieranno le politiche di trasporto per le Direzione Regionali di Trenitalia? La Regione è oggi il nostro cliente di riferimento, il soggetto che acquista il servizio, dopo averne definito le caratteristiche quantitative e qualitative e che controlla in corso d´opera´ il rispetto degli standard pattuiti. In questo quadro, quindi, la Direzione Trasporto Regionale dovrà confrontarsi direttamente con il soggetto che concorre in misura significativa alla copertura dei costi di produzione´. Ciò significa che deve migliorare la capacità di risposta alla domanda di trasporto: quali azioni sono state avviate per raggiungere questo risultato? In Liguria, innanzi tutto, stiamo affinando le nostre caratteristiche di marketing per meglio conoscere le esigenze della nostra clientela attuale e potenziale ed essere così in grado di programmare l´offerta di trasporto nel modo più appropriato. Parallelamente, abbiamo attivato un programma per l´innalzamento del livello professionale e comportamentale del nostro personale di contatto con il pubblico, sia a terra che a bordo treno, che dovrà contribuire a migliorare la qualità del servizio. Per la distribuzione dei biglietti abbiamo aumentato i punti vendita esterni e attivato nuove emettitrici automatiche videosorvegliate. Un nuovo servizio automatico di informazioni telefoniche consente inoltre di conoscere in tempo reale la posizione e l´eventuale ritardo di un treno indicandone il numero, rilevabile sull´orario ferroviario o sui quadri esposti nelle stazioni. L´anno scorso, abbiamo avviato un nuovo servizio di vigilanza privato per prevenire gli atti vandalici sui treni e nei parchi ferroviari. Le guardie giurate operano in stretta collaborazione con la Polizia Ferroviaria. Abbiamo completato la pellicolazione antigraffiti dei nostri rotabili e migliorato gli standard di pulizia a bordo treno attraverso una serie di interventi di pulizia radicale delle carrozze. In particolare, per i sedili rivestiti di tessuto, stiamo applicando nuove foderine amovibili e lavabili normalmente. Entro il 2003 tutti i nostri convogli saranno dotati di aria condizionata.´ Come immagina l´assetto del trasporto pubblico locale nei prossimi dieci anni? La Liguria è notoriamente penalizzata dalle sue caratteristiche geografiche: curve con raggio ridotto, numerosissime gallerie, elevata acclività, 35 per mille sulla Genova-Busalla, innumerevoli stazioni poste a breve distanza l´una dall´altra, spesso al servizio di località importanti sia per il turismo sia per il pendolarismo. Un´indagine promossa da Legambiente WWF assegna alla nostra regione due primati positivi e uno negativo: la più elevata frequenza giornaliera delle corse, 40,7, la maggior densità di linee sul territorio, 94,31 per metro quadrato e la più bassa velocità media, 53,9 chilometri orari. Il Nodo ferroviario di Genova è il terzo in Italia per il pendolarismo locale. Oggi, l´attuale offerta di trasporto ha praticamente saturato la capacità delle infrastrutture esistenti. Per il Nodo di Genova, nei prossimi anni si prevede di separare i flussi di traffico attraverso la specializzazione delle linee, destinando ai treni regionali gli attuali due binari tra Voltri e Pieve Ligure. Gli interventi per realizzare il progetto rivoluzioneranno l´assetto attuale della rete in modo da creare bretelle´ su cui far scorrere a monte il traffico a lunga percorrenza e liberare così, a vantaggio dei treni diretti, regionali e interregionali i binari a mare. I lavori di quadruplicamento fra Voltri e Sampierdarena, consentiranno, fra l´altro, di dirottare il traffico merci fuori dai binari riservati ai convogli regionali. Sulla linea dei Giovi sarà estesa la possibilità delle cosiddette marce parallele nella tratta Bolzaneto-Sampierdarena. Il progetto prevede anche lo spostamento di alcune stazioni e la costruzione di stazioni nuove. Con la realizzazione di una nuova galleria saranno quadruplicati i binari tra Genova Terralba e Pieve Ligure. Il potenziamento tecnologico delle linee dei Giovi e del sistema di controllo del Nodo consentirà di ripartire in maniera più funzionale i flussi di traffico sui quattro binari esistenti fra Genova e Arquata Scrivia, con il sistema delle marce parallele. L´intervento, combinato con la realizzazione di un più avanzato sistema centralizzato di gestione del traffico, permetterà un aumento sensibile della capacità delle linee di valico e una migliore regolarità dell´esercizio. Entro i prossimi dieci anni confidiamo di poter offrire un servizio metropolitano con frequenza fino a cinque minuti nell´ora di punta tra Genova Voltri e Genova Nervi e di quindici minuti per le tratte Sestri Levante-Savona e Genova-Busalla. Saranno inoltre assicurati migliori collegamenti intermodali per i pendolari. Con il contributo determinante degli Enti territoriali potrà essere attuato un significativo rinnovo del parco dei rotabili con l´immissione di ulteriori Taf, Treni ad Alta Frequentazione per il servizio metropolitano e per i collegamenti veloci elettrotreni con le riviere.´ Quali comparti cambieranno maggiormente e che ruolo giocheranno le nuove tecnologie (infomobilità, telecontrollo, ecc.) in questo cambiamento? L´introduzione delle nuove tecnologie consentirà di controllare e gestire automaticamente la marcia dei treni aumentandone la sicurezza. Le principali stazioni, sull´esempio di Roma Termini saranno rinnovate valorizzando le aree commerciali, trasformandole in vere e proprie ´piazze´ per l´incontro, le attività culturali e lo shopping. Nelle piccole stazioni, le informazioni sulla marcia dei treni saranno trasmesse da sistemi automatici vocali e visualizzate su monitor installati sui marciapiedi. La vendita dei biglietti sarà assicurata da nuove emettitrici automatiche e da una più capillare rete di vendita presso gli esercizi commerciali. La sicurezza delle stazioni sarà garantita da sistemi di videosorveglianza collegati con i centri di controllo del traffico e con la Polizia Ferroviaria.´ E. A. – clickmobility.it