intervista Alessandro Natale, direttore del Trasporto Regionale Liguria di Trenitalia

Con la firma del Contratto di Servizio con la regione Liguria, in che modo cambieranno le politiche di trasporto per le Direzione Regionali di Trenitalia?  La Regione è oggi il

Con la firma del Contratto di Servizio con la regione Liguria, in che modo cambieranno le politiche di trasporto per le Direzione Regionali di Trenitalia?  La Regione è oggi il nostro cliente di riferimento, il soggetto che acquista il servizio, dopo averne definito le caratteristiche quantitative e qualitative e che controlla in corso d´opera´ il rispetto degli standard pattuiti. In questo quadro, quindi, la Direzione Trasporto Regionale dovrà confrontarsi direttamente con il soggetto che concorre in misura significativa alla copertura dei costi di produzione´. Ciò significa che deve migliorare la capacità di risposta alla domanda di trasporto: quali azioni sono state avviate per raggiungere questo risultato?  In Liguria, innanzi tutto, stiamo affinando le nostre caratteristiche di marketing per meglio conoscere le esigenze della nostra clientela attuale e potenziale ed essere così in grado di programmare l´offerta di trasporto nel modo più appropriato. Parallelamente, abbiamo attivato un programma per l´innalzamento del livello professionale e comportamentale del nostro personale di contatto con il pubblico, sia a terra che a bordo treno, che dovrà contribuire a migliorare la qualità del servizio. Per la distribuzione dei biglietti abbiamo aumentato i punti vendita esterni e attivato nuove emettitrici automatiche videosorvegliate. Un nuovo servizio automatico di informazioni telefoniche consente inoltre di conoscere in tempo reale la posizione e l´eventuale ritardo di un treno indicandone il numero, rilevabile sull´orario ferroviario o sui quadri esposti nelle stazioni. L´anno scorso, abbiamo avviato un nuovo servizio di vigilanza privato per prevenire gli atti vandalici sui treni e nei parchi ferroviari. Le guardie giurate operano in stretta collaborazione con la Polizia Ferroviaria. Abbiamo completato la pellicolazione antigraffiti dei nostri rotabili e migliorato gli standard di pulizia a bordo treno attraverso una serie di interventi di pulizia radicale delle carrozze. In particolare, per i sedili rivestiti di tessuto, stiamo applicando nuove foderine amovibili e lavabili normalmente.  Entro il 2003 tutti i nostri convogli saranno dotati di aria condizionata.´ Come immagina l´assetto del trasporto pubblico locale nei prossimi dieci anni? La Liguria è notoriamente penalizzata dalle sue caratteristiche geografiche: curve con raggio ridotto, numerosissime gallerie, elevata acclività, 35 per mille sulla Genova-Busalla, innumerevoli stazioni poste a breve distanza l´una dall´altra, spesso al servizio di località importanti sia per il turismo sia per il pendolarismo. Un´indagine promossa da Legambiente WWF assegna alla nostra regione due primati positivi e uno negativo: la più elevata frequenza giornaliera delle corse, 40,7, la maggior densità di linee sul territorio, 94,31 per metro quadrato e la più bassa velocità media, 53,9 chilometri orari. Il Nodo ferroviario di Genova è il terzo in Italia per il pendolarismo locale. Oggi, l´attuale offerta di trasporto ha praticamente saturato la capacità delle infrastrutture esistenti. Per il Nodo di Genova, nei prossimi anni si prevede di separare i flussi di traffico attraverso la specializzazione delle linee, destinando ai treni regionali gli attuali due binari tra Voltri e Pieve Ligure. Gli interventi per realizzare il progetto rivoluzioneranno l´assetto attuale della rete in modo da creare bretelle´ su cui far scorrere a monte il traffico a lunga percorrenza e liberare così, a vantaggio dei treni diretti, regionali e interregionali i binari a mare. I lavori di quadruplicamento fra Voltri e Sampierdarena, consentiranno, fra l´altro, di dirottare il traffico merci fuori dai binari riservati ai convogli regionali. Sulla linea dei Giovi sarà estesa la possibilità delle cosiddette marce parallele nella tratta Bolzaneto-Sampierdarena. Il progetto prevede anche lo spostamento di alcune stazioni e la costruzione di stazioni nuove. Con la realizzazione di una nuova galleria saranno quadruplicati i binari tra Genova Terralba e Pieve Ligure.  Il potenziamento tecnologico delle linee dei Giovi e del sistema di controllo del Nodo consentirà di ripartire in maniera più funzionale i flussi di traffico sui quattro binari esistenti fra Genova e Arquata Scrivia, con il sistema delle marce parallele. L´intervento, combinato con la realizzazione di un più avanzato sistema centralizzato di gestione del traffico, permetterà un aumento sensibile della capacità delle linee di valico e una migliore regolarità dell´esercizio. Entro i prossimi dieci anni confidiamo di poter offrire un servizio metropolitano con frequenza fino a cinque minuti nell´ora di punta tra Genova Voltri e Genova Nervi e di quindici minuti per le tratte Sestri Levante-Savona e Genova-Busalla. Saranno inoltre assicurati migliori collegamenti intermodali per i pendolari. Con il contributo determinante degli Enti territoriali potrà essere attuato un significativo rinnovo del parco dei rotabili con l´immissione di ulteriori Taf, Treni ad Alta Frequentazione per il servizio metropolitano e per i collegamenti veloci elettrotreni con le riviere.´ Quali comparti cambieranno maggiormente e che ruolo giocheranno le nuove tecnologie (infomobilità, telecontrollo, ecc.) in questo cambiamento? L´introduzione delle nuove tecnologie consentirà di controllare e gestire automaticamente la marcia dei treni aumentandone la sicurezza. Le principali stazioni, sull´esempio di Roma Termini saranno rinnovate valorizzando le aree commerciali, trasformandole in vere e proprie ´piazze´ per l´incontro, le attività culturali e lo shopping. Nelle piccole stazioni, le informazioni sulla marcia dei treni saranno trasmesse da sistemi automatici vocali e visualizzate su monitor installati sui marciapiedi. La vendita dei biglietti sarà assicurata da nuove emettitrici automatiche e da una più capillare rete di vendita presso gli esercizi commerciali. La sicurezza delle stazioni sarà garantita da sistemi di videosorveglianza collegati con i centri di controllo del traffico e con la Polizia Ferroviaria.´  E. A. – clickmobility.it

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