Progettii in corso

Comune di Genova e AMT sono da tempo impegnati su di un percorso comune in  fatto di trasporti. Uno sforzo teso alla ricerca di proposte e di progetti per il

Comune di Genova e AMT sono da tempo impegnati su di un percorso comune in  fatto di trasporti. Uno sforzo teso alla ricerca di proposte e di progetti per il realizzo di nuove opportunità e il recupero di impianti abbandonati da tempo. Proposte capaci di andarsi ad integrare con il servizio attualmente espletato dalle linee esistenti, soprattutto in fatto di infrastrutture stradali collinari. E´ il caso di tre progetti: l´ascensore di via Balbi-Corso Dogali(Montegalletto), l´ascensore inclinato via Somma-San Rocco (Sant´Ilario) e l´ascensore inclinato di via Pinetti-via Fontanarossa (Quezzi). –     Montegalletto     –    costruito nel 1929 ed ammodernato negli anni 1964-65, fu chiuso all´esercizio nel 1995. Sfruttando la galleria ed il pozzo verticale esistenti, al loro posto verrà realizzato un  impianto integrato. Le cabine in entrata da via Balbi copriranno senza necessità di trasbordo il percorso sino a corso Dogali, grazie a due impianti distinti di movimentazione a funi. Quanto ai tempi di realizzo l´AMT ne sostiene l´entrata in funzione nel 2002. –      Sant´Ilario      –       In fase di progettazione l´impianto è stato previsto grazie al realizzo di un ascensore inclinato che collega via Somma con la cappella di San Rocco, prendendo in esame alcune fermate intermedie al servizio delle abitazioni sparse sul territorio ed offrendo anche  ai residenti la possibilità di trasportare piccole quantità di merci.  Caratteristiche principali della linea: 317 metri di lunghezza, 27° di inclinazione, capienza della cabina pari a 20 persone e 750 chilogrammi di merce, sette minuti di intervallo minimo fra le partenze, portata teorica pari a 164 persone/ora per senso di marcia. –       Quezzi      –           L´accesso al quartiere di Quezzi è oggi consentito da una strada lunga e tortuosa, spesso ingombra di auto in sosta, che a fondo valle interseca rio Ferreggiano e risale fin su a piazza Santa Maria di Quezzi. Una situazione di difficoltà che delinea tempi di percorrenza lunghi ed irregolari per la linea di bus, contraddistinta dal numero 82. Nel fianco orientale della collina, caratterizzato da una larga striscia di terreno libero da costruzioni, è stato progettato l´inserimento di un ascensore inclinato: veloce e comoda alternativa al trasporto stradale. Caratteristiche principali della linea: 141,3 metri di lunghezza, 31,33° di inclinazione, capienza della cabina pari 30 persone, 3 minuti e 12 secondi di intervallo fra le partenze, portata teorica pari a 563 persone/ora per senso di marcia.        Manuela Michelini (clickmobility.it)

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