All´ultimo momento la Cop 7 è riuscita a raggiungere un accordo sul Protocollo di Kyoto per renderlo operativo dall´anno prossimo. Per far si che l´accordo venga ratificato 55 paesi responsabili del 55% delle emissioni dannose dovranno aderirvi e se gli Stati Uniti sicuramente non lo faranno, Ue (dal 2002), Giappone e Russia hanno dato il loro assenso. In particolare la delegazione russa è riuscita a farsi concedere una maggior quantità di emissioni, in ragione del fatto che le grandi foreste sul suo suolo permetterebbero un maggior assorbimento dei gas dannosi. I principi su cui si basa l´accordo sono vincolati alla ricerca di fonti di energia ecologicamente sostenibili e sulla riduzione nel giro di dieci anni delle emissioni nell´atmosfera di emissioni nocive, passando anche allo studio di meccanismi di produzione più raffinati ed eco-compatibili. verranno inoltre assicurati aiuti ai Paesi in via di sviluppo, anche con la concessione di sconti sulla quantità di ´inquinamento´ che questi potranno produrre.  Gli Stati Uniti non hanno fatto altro che confermare la loro posizione di dissenso, come d´altra parte era già successo nella precedente riunione di Bonn, affermando che i provvedimenti adottati sono troppo restrittivi ed economicamente dannosi per l´industria americana.Il Governo ha quindi deciso di stanziare dei fondi per una ricerca alternativa e indipendente dagli altri Paesi. Fondamentalmente quindi la Conferenza si è chiusa con significativi risultati e la partecipazione di ben 171 Governi per un totale di 4500 partecipanti. La prossima Cop si svolgerà dal 23 ottobre al 1 novembre 2002 e l´India si è proposta come Paese ospitante. Luca Scernio (clickmobility.it)
Approfondimenti dalla stampa  10/11/2001 – Ne ha parlato anche CNNitalia.it  CLIMA, DA MARRAKECH L´ACCORDO SUL PROTOCOLLO DI KYOTO  10/11/2001  www.unfccc.int  Comunicato Stampa GOVERNMENTS READY TO RATIFY KYOTO PROTOCOL  9/11/2001 –  clickmobilty.it  Luca Scernio In pericolo il protocollo di Kyoto. A Marrakech l´Ue si divide 24/10/2001 –  clickmobility.it  Luca Scernio TRE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE UE ALL´AMBIENTE SUL PROTOCOLLO DI KYOTO