– INIZIATIVE PREVISTE IN VALDASTICO, A LIVIGNO E SUI PRINCIPALI VALICHI, , IL PROSSIMO 15 – 16 DICEMBRE
Le bandiere bianche di Mal´aria Alpi quest´anno sventoleranno sulle grandi strade di attraversamento dell´arco alpino, per sostenere con forza la necessità di una incisiva politica del nostro Paese per trasferire il trasporto delle merci dalla strada alla ferrovia, sfruttando appieno le capacità delle ferrovie esistenti. Il trasporto merci stradale sta crescendo a ritmi insostenibili, mentre tutti i Governi delle Alpi hanno sottoscritto il Protocollo Trasporti della Convenzione Alpina che li impegna a operare per invertire questa tendenza. Una tendenza insostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello della sicurezza del trasporto e della praticabilità del sistema infrtastrutturale: senza adeguate misure di contenimento, i roghi dei tunnel del Bianco, dei Tauri e del Gottardo rischiano di essere solo i primi segnali di un generale collasso del sistema di collegamenti che attraversano le Alpi, permettendo la mobilità di persone e merci. Per questa ragione MAL´ARIA ALPI sarà solo l´iniziombiente e sulle economie delle valli alpine. Per questo MAL´ARIA sarà l´occasione per lanciare una grande PETIZIONE POPOLARE PER LA VERITA´ SUI COSTI del trasporto merci transalpino impostato sul modello svizzero, su cui raccogliere più firme possibile per sollecitare il Governo a introdurre questo principio previsto dalla Convenzione delle Alpi. Questa petizione potrà continuare a circolare per alcuni mesi, anche dopo l´iniziativa Mal´aria, avvalendsosi anche delle tappe alpine del Treno Verde. L´obiettivo è quello di organizzare in primavera una grande iniziativa a cui far partecipare le autorità italiane e svizzere (in collaborazione con WWF, WWF Svizzera, Iniziativa delle Alpi, CIPRA ed altri che potranno aggiungersi) da organizzare in Italia (a Milano) e con cui consegnare le firme raccolte al ministro Lunardi. Per questo le firme da raccogliere devono essere davvero tante. LA PARTECIPAZIONE ALLA CAMPAGNA MAL´ARIA E´ APERTA A COMITATI E ASSOCIAZIONI, ITALIANI E NON. La cosa importante è che nell´ambito della campagna vi sia una giornata (15 o 16 dicembre) di manifestazione pubblica, con presenza sulle strade, ai valichi o ai caselli autostradali. Come sempre anche quest´anno ci saranno le lenzuola bianche contro lo smog da appendere alle finestre nei paesi e lungo le strade (quest´anno ovviamente le lenzuola riporteranno anche uno slogan legato al tema della pace: ´un mondo migliore è possibile´) La campagna deve servire a far parlare i media, ma anche a parlare con la gente, compresi gli automobilisti e i camionisti: per questo una buona idea potrebbe essere quella di coinvolgere sindacati ferroviari, agricoltori, associazioni turistiche e pro-loco, in modo da distribuire piccoli assaggi di prodotti locali ai veicoli in attesa ai caselli, spiegando che le Alpi non possono essere solo un ostacolo da superare ad alta velocità, ma invitandoli invece ad essere più ´lenti´ e ad assumere comportamenti rispettosi dell´ambiente alpino. Parlare con la gente significa anche coinvolgere negozianti, amici, vicini di casa per fare esporre lungo le trade le lenzuola contro lo smog. Legambiente