Nasce per andare ben oltre la semplice consulenza tecnico-legale. Il nuovo Ufficio Intercomunale Attività Produttive, sarà un punto di riferimento specifico per aiutare le realtà comunali che lo compongono a sbrigare ´le funzioni amministrative relative a materie decisamente specifiche, regolamentate da norme e disposizioni particolarmente complesse e specialistiche´ Un aiuto insomma per sbrigare questioni che dapprima vedono le amministrazioni comunali muoversi nel settore del Trasporto pubblico locale, ponendo  a monte tutta una serie di rapporti con le realtà che operano nel settore del Tpl.  Per rispondere ad una esigenza manifestata in più occasioni da diverse amministrazioni comunali, la Provincia di Treviso ed il Centro Studi della Marca Trevigiana, con la fattiva collaborazione del Comune di Paese, hanno elaborato un progetto per l´attivazione di un Ufficio Intercomunale Attività Produttive.  ´Detto ufficio, che avrà la sua prima sede presso il Comune di Paese, avrà il compito di svolgere per conto dei Comuni associati le funzioni amministrative relative a materie molto specifiche, regolamentate da norme e disposizioni particolarmente complesse e specialistiche ? spiegano in Provincia ?  Durante la fase sperimentale si occuperà dell´attività di autonoleggio con vettura ed autobus; successivamente è prevista l´estensione in materia di agriturismo, strutture alberghiere, etc.´.  L´iniziativa, che ha raccolto l´apprezzamento di molte amministrazioni comunali, sarà avviata a partire dalla metà del mese di novembre, dopo la firma della relativa convenzione tra la Provincia, il Centro Studi della Marca Trevigiana, il Comune di Paese e gli altri Comuni della Marca Trevigiana. ´Dato il carattere promozionale e sperimentale del progetto, la Provincia di Treviso ha inteso assumere sia un ruolo promotore sia di sponsor, assumendo a proprio carico il costo del primo anno di gestione del servizio ? proseguono nell´illustrare il nuovo supporto -. Alla conclusione del primo anno, gli Enti partecipanti valuteranno i risultati della sperimentazione e decideranno se proseguire nella convenzione e, in tal caso, corrisponderanno una quota annua di importo variabile a seconda delle dimensioni del Comune. E´ altresì prevista la possibilità, se ciò verrà ritenuto necessario, di attivare una seconda sede operativa dislocata in altra zona del territorio per meglio servire l´area provinciale´.  Il futuro potrebbe vedere la nascita di una vera e propria società pubblica ´una sorta di organizzazione di mutuo soccorso tra enti locali per assicurare ai comuni più piccoli anche un servizio legale, pari a quello dei maggiori centri´.  Manuela Michelini  (clickmobility.it)
Ne ha parlato anche la stampa  15/11/2001 Il Gazzettino ? on line –  Fabio Bruno Primi passi verso la semplificazione burocratica L´UFFICIO TRASPORTI PER TRENTASEI COMUNI