Grazie ad un sistema informatizzato verranno messi sotto stretta sorveglianza i primi convogli della Circumvesuviana. Previsto per la primavera del 2002 il completamento degli interventi di installazione
Sicurezza a bordo? Ora si cambia. Dopo la qualità la Regione Campania investe sul servizio sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale e regionale predisponendo di tutto punto un piano complessivo. L´operazione, il cui costo totale prevede un esborso di 2 miliardi e 700 milioni, è stata salutata dall´attivazione il 10 dicembre d´un numero verde per le emergenze. Formulando l´ 800.18.13.13, gli utenti potranno segnalare casi di emergenza chiedendo l´intervento immediato. La chiamata giungerà a un Centrale operativa che potrà così intervenire con un proprio servizio di agenti a bordo di auto o avvertendo le guardie giurate a disposizione della Circumvesuviana. Ovviamente, nei casi più gravi, il Centro si metterà in contatto direttamente con le forze dell´ordine. ´Il Progetto Sicurezza ? dichiara l´Assessore regionale ai Trasporti della Campania, Ennio Cascetta ? si inquadra nella politica di rafforzamento della vigilanza a tutela di personale, utenti e mezzi che la Regione sta portando avanti con forza anche con altri provvedimenti, come la richiesta formale fatta nel giugno scorso ai Ministeri degli Interni e dei Trasporti di istituire presidii di Polizia ferroviaria nelle principali stazioni delle linee di interesse regionale, e cioè Alifana, Cumana, Circumflegrea e, appunto, Circumvesuviana. Un Progetto, quello sulla Sicurezza sui treni e nelle stazioni, che avrà riflessi positivi anche per l´azienda, visto che si potranno abbattere i costi dei danni da atti vandalici migliorando la qualità del servizio offerto e incrementando così anche il numero di viaggiatori´. Il Progetto prevede l´installazione a bordo di tutti i 118 treni di: – 992 telecamere a circuito chiuso (da 7 a 9 telecamere per ogni treno) e 118 impianti di videoregistrazione (uno per ogni treno) – 472 citofoni di emergenza (4 citofoni per ogni treno) vicino a ogni porta: i citofoni consentiranno agli utenti di collegarsi con il personale di bordo per qualunque tipo di emergenza Questi interventi verranno finanziati dalla Regione con circa 2 miliardi e 700 milioni. Per la primavera del 2002, poi, dovrebbero essere completati gli interventi di installazione. A completare il piano, contribuiranno anche alcuni progetti, già in corso di realizzazione, che prevedono: la creazione di un Centro di Controllo, presso la Direzione di Napoli della Circumvesuviana, che – attraverso la posa di fibre ottiche su tutta la rete (135 km) in corso da parte della Ericsson ? gestirà tutti i dati e i segnali provenienti dalle linee; la copertura totale Gsm di tutta la rete ? gallerie comprese – in corso di realizzazione da parte della Tim; l´installazione di telecamere, di impianti di videosorveglianza e di citofoni d´allarme nelle stazioni che non ne sono ancora provviste, per il controllo dei piazzali, dei sottopassaggi, delle scale, dei parcheggi etc. In una prima fase gli impianti verranno installati in 9 stazioni e cioè: Napoli/Piazza Garibaldi, Napoli/Terminale, Nola, Poggiomarino, Pomigliano d´Arco, San Giorgio a Cremano, Somma Vesuviana, Torre Annunziata, Vico Equense. Nel 2003 un grande sistema di controllo dati in tempo reale Grazie alla rete in fibra ottica e al sistema Gsm ? che dovrebbero essere completati per i primi mesi del 2003, con attivazione graduale, a partire dal 1° semestre 2002, delle tratte già coperte ? tutti i dati provenienti dai treni e dalle stazioni (dagli allarmi acustici alle immagini riprese dalle telecamere) potranno essere inviati in tempo reale al Centro di Controllo che potrà così avvertire le forze dell´ordine in caso di necessità. Con questi sistemi, sarà possibile anche attivare sui treni una serie di servizi di informazioni per l´utenza (quali messaggi dal vivo e annunci automatici). Segnali d´allarme nelle stazioni In una seconda fase, il Progetto sicurezza prevede anche l´installazione nelle stazioni di segnali d´allarme opportunamente nascosti e facilmente azionabili per inviare sos al Centro di Controllo, e il completamento dell´installazione di telecamere e impianti di videosorveglianza nelle rimanenti stazioni. Accanto al Progetto, per la sicurezza, redatto per contrastare i fenomeni di microcriminalità a bordo dei treni e nelle stazioni sono stati anche presentati i risultati di un´indagine effettuata tra gli utenti della Circum sul grado di soddisfazione del servizio di vigilanza sui treni, attivato dall´azienda con guardie giurate dal 23 luglio 2001. L´indagine: con i vigilantes diminuiti del 21% gli episodi di microcriminalità sui treni La Circumvesuviana, facendo seguito all´invito dell´Assessorato regionale ai Trasporti a proporre iniziative finalizzate ad innalzare i livelli di sicurezza, ha istituito dal 23 luglio scorso un servizio sperimentale di guardie giurate su numerosi treni, svolto tutti i giorni della settimana dalle 7 alle 23,30 ? domenica compresa ? con 5 turni di 7 ore l´uno: ognuna delle guardie giurate nelle 7 ore di turno scorta in media circa 8 treni percorrendoli in ogni scompartimento e passando da un treno all´altro proprio per garantire un presidio ben visibile. Il servizio è stato predisposto in modo che, complessivamente, in una settimana le guardie presidino tutti i treni sulle diverse linee gestite dalla Circumvesuviana. I risultati sono stati molto positivi, come conferma la riduzione del numero di casi di microcriminalità (scippi, rapine, atti vandalici) verificatisi sui treni: dal 23 luglio – data di istituzione del servizio – al 31 ottobre scorso, si sono verificati 37 casi in meno rispetto allo stesso periodo del 2000, pari al 21% in meno. L´azienda ha poi commissionato un´indagine tra i viaggiatori per conoscere il grado di soddisfazione sull´attivazione di questo servizio. L´indagine è stata effettuata distribuendo in un giorno feriale (il 7 novembre 2001) durante l´intera fascia oraria del servizio (dalle 5 alle 22) un questionario a 500 passeggeri delle linee Napoli-Sorrento, Napoli-Sarno, Napoli-Poggiomarino e Napoli-Baiano. Dall´indagine è risultato che: – il 92% degli intervistati ritiene utile o molto utile il servizio di vigilanza istituito; – il 61% avverte un miglioramento della propria sicurezza in viaggio grazie alla presenza dei vigilantes. Manuela Michelini (clickmobility.it)
Ne ha parlato anche la stampa 11/12/2001 Il Mattino – Napoli – Francesco Vastarella Sui vagoni come nelle banche: videosorveglianza gestita via computer CIRCUM, IL GRANDE FRATELLO SU TRENI E STAZIONI Decolla il numero verde del piano sicurezza 29/11/2001 – Roma Giornale di Napoli – M.A. Ennio Cascetta, assessore regionale ai trasporti CONTROLLI GARANTITI LUNGO L´INTERO PERCORSO 29/11/2001 – Corriere del mezzogiorno – Bruno De Stefano MILLE TELECAMERE PER LA CIRCUMVESUVIANA La Regione presenta il piano sicurezza. Nelle carrozze citofoni d´emergenza