Milano studia il road pricing. Quasi completato lo studio per realizzare il ticket d´ingresso. L´amministrazione pensa alla promozione d´un referendum a tema

In dirittura d´arrivo lo studio milanese  sui flussi di traffico, che consentirà alla città di mettere a punto il ticket d´ingresso. Sull´argomento l´amministrazione intende andare ancora più a fondo promuovendo

In dirittura d´arrivo lo studio milanese  sui flussi di traffico, che consentirà alla città di mettere a punto il ticket d´ingresso. Sull´argomento l´amministrazione intende andare ancora più a fondo promuovendo un vero e proprio referendum.   ´In sei mesi Milano ha studiato più da vicino le tematiche legate al traffico – spiega il sindaco Gabriele Albertini – L´Agenzia milanese per la mobilità e l´ambiente ha preparato un ottimo studio che ci consegna la reale immagine del problema, con  qualche piccola sorpresa. Vorrei soffermarmi principalmente su una tabella che  riassume le dimensioni del fenomeno. Ogni giorno tra le 7 e le 21 entrano a Milano circa 690mila veicoli, per la maggior parte ? 595 mila – autovetture. I famosi elefanti. Nella stessa fascia oraria i veicoli che entrano nella cerchia dei Bastioni sono 280mila. Nell´ora di punta, al mattino tra le 7,30 e le 8,30, gli ingressi in tutta la città sono 80mila´.   Nell´incontro con la stampa di venerdì 1 marzo il sindaco ha snocciolato dati e intenzioni, che proviamo a ricondurre a tre tematiche principali, vediamole Uso del mezzo pubblico Un altro dato estremamente interessante riguarda l´uso del mezzo pubblico. Tra le 7 e le 9 del mattino le percentuali di uso dei mezzi pubblici sono del 47% tra Milano e l´hinterland, del 51 % all´interno di Milano e ben del 71% nella cerchia dei Bastioni.  Come è stato riconosciuto anche dal Governo esiste una ´emergenza Milano´ documentata ancora dalle cifre. Conosciamo il dato delle 620 vetture per chilometro lineare di Milano contro le 255 di Roma. Oggi ne abbiamo altri, che confermano. 4.600 autovetture per km quadrato A Milano sono 4.600 le vetture circolanti per chilometro quadrato contro le 1.400 di Roma. E´ la stessa struttura di Milano a provocare uno dei più grandi problemi di traffico, la concentrazione delle attività e quindi degli spostamenti verso il centro, proprio come in un bersaglio.  La politica amministrativa che riqualifica le periferie e in particolare le aree dismesse, portandovi attività e funzioni importanti, può attenuare il problema ma non certo cancellarlo. Ancora i dati aiutano a capire. La cerchia dei Bastioni ha un´area di 7 chilometri quadrati, con 76mila residenti (dati censimento 1991). Le auto immatricolate sono 113mila.  La cerchia della 90-91 ha una superficie di 29,2 chilometri quadrati. Vi risiedono circa 400mila persone.  L´intero Comune ha un´area di 181 chilometri quadrati, con un milione 307mila abitanti. Ancora un dato. Nel 1960 la popolazione di Milano rappresentava all´incirca la metà della popolazione complessiva della Provincia. Oggi ne costituisce solo il 35 %. Rapporto strade – auto eccezionale Lo studio è ancora in una fase di analisi. Ma già da queste prime informazioni si confermano due cose: 1.l´eccezionalità del rapporto auto-strade esistente a Milano.  2. la forte offerta di trasporto pubblico, e di uso da parte dei cittadini. L´elaborazione di questi dati e la loro più approfondita interpretazione porteranno prima i tecnici e poi l´Amministrazione a presentare delle proposte che, come ho più volte detto, saranno sottoposte all´attenzione e alla valutazione dei cittadini.  Non esistono decisioni già prese. Non esistono, purtroppo, neppure soluzioni definitive. Si tratta di approfondire anche il rapporto costo-benefici di queste ipotesi di intervento. E´ quanto ci apprestiamo a fare, con l´intenzione di concludere questa fase di lavoro entro o subito dopo l´estate.   Ulteriori dettagli si possono trarre direttamente da  Il Giornale del Comune di Milano Manuela Michelini – clickmobility.it

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