Toscana, 24 firme per dare il via alle gare d´appalto

Toscana, 24 firme per dare il via alle gare d´appalto

L´intesa presentata da Regione, enti locali, parti sociali, aziende di trasporto

24 firme per dire sì a metodi, criteri e tempi attraverso cui in Toscana saranno effettuate le gare d´appalto per il trasporto pubblico locale. Tanti infatti sono i soggetti che hanno sottoscritto l´intesa, nell´ambito del tavolo di concertazione, dal presidente della Regione Claudio Martini e dall´assessore ai trasporti Riccardo Conti.

L´elenco dei firmatari include la Regione, gli enti locali (Province e Comuni), le aziende di trasporto private e pubbliche, i sindacati, la Confindustria, le associazioni di rappresentanza dei consumatori. ´La Toscana – ha commentato Claudio Martini – presenta un esempio concreto di ciò che significa la parola ´concertazione´. Questa firma indica che tutti soggetti interessati hanno condiviso il modo, i criteri e i contenuti del processo di liberalizzazione che nei prossimi mesi si aprirà concretamente´.
´E´ un risultato straordinario – continua il presidente – perché questo accordo riesce nel difficile compito di rispettare le esigenze di tutti i soggetti: il diritto dei cittadini di viaggiare meglio, il diritto delle aziende di partecipare a gare con meccanismi certi, basati su standard di qualità, il diritto dei lavoratori a mantenere il proprio posto di lavoro. Il tutto in maniera coerente all´obiettivo finale: quello di rendere più efficiente, funzionale e di qualità il servizio´.

´In altre parti d´Italia – ha continuato Martini – la concertazione mostra difficoltà, mentre il nostro accordo viene da una tradizione di anni di dialogo e porta le firme di tutti i soggetti, dai rappresentanti delle aziende, ai sindacati, alle associazioni di consumatori. Non siamo in controtendenza: questa è la nostra tendenza, un tipo di concertazione che nasce da percorsi duraturi e che aiuta l´unità del sindacato, senza divertirsi a creare fratture´.

Il frutto di questo lungo processo, durato circa 1 anno e mezzo e fatto di centinaia di incontri singoli e collettivi sarà, secondo il presidente Martini, un miglioramento del servizio pubblico senza che diminuisca la tutela dei lavoratori del settore.

´Entro il 2008 – ha precisato l´assessore regionale al territorio Riccardo Conti – avremo un numero maggiore di servizi, più cittadini raggiunti e costi minori. A nessuno servono le corse degli autobus vuoti, per questo abbiamo ricercato delle soluzioni che consentano di aumentare il numero dei cittadini serviti mettendo al centro dell´attenzione la qualità e l´efficacia del servizio. Abbiamo riservato una particolare attenzione alle piccole imprese: per renderle competitive e far sì che il meccanismo delle gare d´appalto non le penalizzi abbiamo pensato a servizi di nicchia, ad elevata specializzazione, adatti quindi a piccole realtà. Sostenibilità, efficienza ed efficacia del servizio sono al centro di un ´modello toscano´, che concilia innovazione e tutela dei diritti, in questo caso gare d´appalto e flessibilità´.

I contenuti dell´accordo:
L´accordo stabilisce i criteri e i tempi attraverso cui sarà gestito il processo di apertura al mercato che riguarda tutte le linee urbane e extraurbane della Regione. I principali contenuti del testo sono sintetizzabili in tre punti:

Qualità del servizio
Il processo di liberalizzazione viene introdotto non al fine di attuare un risparmio tout court sui costi di gestione, ma per attivare un meccanismo di qualificazione e di efficienza del servizio: nell´espletamento delle gare, recita l´accordo, gli aspetti qualitativi dell´offerta saranno ritenuti tanto importanti da garantire ben 70 punti, più del doppio rispetto all´offerta economica (30 punti). Questo significa che si aggiudicherà le gare soprattutto chi metterà sul piatto dell´offerta un progetto basato sulla qualità del servizio.

Utilizzo delle risorse
L´intesa impegna gli enti locali a mantenere anche per il futuro le stesse risorse attualmente destinate al servizio pubblico: se il meccanismo delle gare consentirà dei risparmi questi dovranno essere reimpiegati per l´incremento dei servizi. In questo senso, emblematica è la spinta offerta dalla Regione, che destinerà 10 milioni di euro in più all´anno per l´incremento del fondo destinato all´esercizio.

Diritti dei lavoratori
L´intesa infine, ha lo scopo di garantire pienamente i lavoratori del settore: il meccanismo di concorrenza instaurato non intaccherà minimamente né il loro diritto al posto di lavoro né il loro trattamento, anche nell´ipotesi, possibile, di dover cambiare azienda per effetto delle gare.

I tempi:
Entro l´autunno del 2002 saranno bandite le prime gare d´appalto, mentre il settembre 2003 sarà il termine ultimo per l´espletamento delle procedure di affidamento e la relativa assegnazione delle linee alle aziende vincitrici.

I costi:
Le imminenti gare riguarderanno appalti per 1 miliardo di euro in cinque anni (oltre 200 milioni di euro all´anno).

I numeri del settore:
Sono oltre 650mila i passeggeri che quotidianamente utilizzano i servizi di trasporto urbano o extraurbano. 3.500 sono gli autobus che svolgono il servizio, equamente divisi tra linee urbane e estraurbane: ogni anno questi autobus percorrono in Toscana quasi 120 milioni di kilometri.
I dipendenti del settore sfiorano quota 6mila (sono esattamente 5.981): tra questi 4.614 sono addetti al movimento, 703 alla manutenzione, 664 all´amministrazione.

il testo integrale dell´accordo

M.T. – clickmobility.it

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