Nonostante la decisione del ministro dell´Ambiente Altero Matteoli, di porre fine all´esperienza delle domeniche a piedi, Napoli non demorde. L´Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, Luca Esposito, ha annunciato
Nonostante la decisione del ministro dell´Ambiente Altero Matteoli, di porre fine all´esperienza delle domeniche a piedi, Napoli non demorde.
L´Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, Luca Esposito, ha annunciato che Napoli ´ non rinuncerà alle domeniche ecologiche´ e ´farà da sola´.
Un plauso all´iniziativa arriva dal Centro Studi ´Disinquiniamoci´ dell´Acusp (Associazione contribuenti utenti servizi pubblici) e direttamente dalle parole di Alfredo Papasso, presidente Acusp.
´Le domeniche ecologiche possono essere importanti – chiarisce anche il coordinatore del Centro Studi Disinquiniamoci Ugo Vivarelli – per l´azione di informazione ai cittadini e per sperimentare nuove forme di mobilità sostenibile´.
Ben venga, dunque, per l´Acusp ogni iniziativa atta a sensibilizzare l´opinione dei cittadini sul problema dell´inquinamento urbano. Iniziative sostanziali che possano davvero cambiare i comportamenti individuali.
In Italia si possono stimare almeno 25.000 morti per inquinamento da traffico sugli 80.000 che sono stati valutati in Europa dall´Organizzazione Mondiale della Sanità. Tante vittime lasciate sul campo per l´inquinamento, alle quali vanno aggiunte quelle – altrettanto numerose – degli incidenti stradali, ´è un prezzo inaccettabile´.
Per questo, l´Acusp richiede all´Assessore Esposito ´la creazione di un Osservatorio permanente sui temi della Mobilità e della sicurezza stradale; punto di raccordo strategico con tutti i soggetti impegnati (Aci, Acusp, Polizia Stradale, Vigili Urbani, Questura, Tangenziale, Società di Trasporto, Tassisti, ecc) per la
realizzazione di progetti e politiche di intervento concreto sul territorio´.
Parte integrante del pacchetto progettuale dovranno essere iniziative da relizzarsi in fatto di autovelox, strisce pedonali, limiti di velocità, segnaletica più visibile, maggiori controlli contro i senza casco, marciapiedi occupati, ecc; ´sperimentazioni già avviate positivamente dal Comune in collaborazione con i Vigili Urbani´.
L´Acusp punta l´attenzione anche sulle politiche di incentivazione del trasporto pubblico collettivo fissando alcuni punti chiave quali l´istituzione della figura del mobility manager nelle aziende con più di 300 dipendenti, il realizzo di campagne promozionali a favore dell´uso di treni e pullman, un uso regolamentato delle corsie riservate a bus e taxi, la promozione da parte di Questura, Polizia Urbana e Carabinieri di veri e propri ´Piani-Sicurezza´ per garantire viaggi sicuri a passeggeri, conducenti dei bus/treni, verificatori dei titoli di viaggio´.
Elemento fondamentale anche il sostegno alle iniziative da realizzarsi nel settore della mobilità sostenibile. ´ Napoli ha bisogno – sostengono all´Acusp – di piste ciclabili ed un trasporto su ferro (metrò e treni) idoneo a trasferire le bici. Sarebbe necessario realizzare bus che si occupino in esclusiva del trasporto ciciclisti e biciclette per consentire agli amanti delle due ruote di raggiungere dal Centro cittadino le colline napoletane, come quella di Capodimonte, prive di funicolari o metropolitane; mezzi non inquinanti e silenziosi che andrebbero sempre più costruiti, potenziati e sviluppati´.
M. M. – clickmobility.it