E´ ormai avviata a conclusione, infatti, la procedura per selezione dei fornitori di 120 nuovi autobus a trazione diesel o metano. La gara, è finalizzata alla fornitura dei veicoli nell´arco
E´ ormai avviata a conclusione, infatti, la procedura per selezione dei fornitori di 120 nuovi autobus a trazione diesel o metano.
La gara, è finalizzata alla fornitura dei veicoli nell´arco di tre anni, in relazione anche ai previsti finanziamenti statali e regionali.
I veicoli richiesti saranno lunghi 12 metri con pianale super-ribassato (senza scalini e con altezza di 32 cm da terra), ed un portata massima non inferiore ai 110 passeggeri (100 per i bus a metano).
Fra le caratteristiche più qualificanti dei mezzi richiesti è previsto:
– Aria condizionata per l´intero veicolo
– Predisposizione per l´accoglienza di un passeggero in carrozzella, scivolo e sistema di inginocchiamento;
– Cartelli indicatori di linea luminosi (dot-led) con numero di linea e capolinea di arrivo anteriore e laterale;
– Impianto di segnalazione vocale verso l´esterno per l´annuncio della linea e del capolinea di arrivo;
– Controllo automatico della frenatura ABS.
Con questa importante tranche di rinnovo del parco, che si aggiunge alla procedura di acquisto di 14 nuovi bus a trazione elettrica autonoma in corso,nell´arco del triennio saranno quindi sostituiti quasi tutti gli autobus con più di dieci anni di anzianità di servizio e l´età media – che alla fine del luglio scorso era di otto anni e 5 mesi – si ridurrà in modo significativo, con un contemporaneo allineamento degli standard qualitativi dei mezzi in servizio che nel corso degli ultimi anni è fortemente migliorato.
la politica ri rinnovo del parco autobus
Il comfort del viaggio è una delle componenti della qualità percepita da parte degli utenti. Da alcuni anni ATAF sta progressivamente intervenendo, anche alla luce delle innovazioni tecnologiche disponibili sul mercato, per rendere sempre più facilmente accessibili, confortevoli e ambientalmente compatibili tutti gli autobus. In particolare, sono stati adottati standard di qualità più avanzati per tutti gli autobus di nuova acquisizione.
Fra il 1996 ed il 2002 l´Azienda ha speso per il rinnovo del parco veicolare circa centoventicinque miliardi di lire (65 milioni di euro) per l´acquisto di più di 250 veicoli. Inoltre sono stati investiti 7,5 miliardi di lire (4 milioni di euro) per impianti a servizio dei mezzi eco-compatibili: il nuovo deposito e impianto di rifornimento per i bus a metano, la stazione di ricarica dei mezzi elettrici ed i kit per l´insonorizzazione dei vecchi bus.
Alla fine di luglio del 2002 il parco autobus è composto da 440 autobus, dei quali 256 di nuova acquisizione dopo il 1995 (62%). In questo modo, l´età media del parco è passata dai 13,2 del 1995 a 8 anni e cinque mesi.
salvaguardia ambientale
Di questi mezzi una parte importante (per oltre 36 miliardi di investimenti) è caratterizzata dalla trazione con sistemi alternativi: 26 minibus elettrici e 64 autobus a gas naturale circolanti. Si tratta delle principali flotte di mezzi a trazione alternativa circolanti in Italia. Dei 350 bus a gasolio, 71 utilizzano gasolio bianco (16%) mentre tutti gli altri gasolio a bassissimo tenore di zolfo.
I nuovi autobus a gasolio hanno comunque motorizzazioni con emissioni molto ridotte, come previsto dalle normative europee sempre più restrittive: 152 bus Euro 2 e 30 bus Euro 3. Fra quelli vecchi, 44 sono stati insonorizzati con il kit brevettato da ATAF, che li rende analoghi sul piano delle emissioni acustiche ai veicoli di nuova generazione.
Inoltre ATAF dedica una grande attenzione al controllo dei fumi di scarico, che viene effettuato per ciascun autobus circa ogni 10.000 km., con l´adozione di interventi di manutenzione (iniettori, testate, pompa iniezione, ecc.) qualora i valori riscontrati siano superiori a quelli limite.
In particolare la normativa italiana prevede un limite massimo di fumosità del 65% (equivalente a 3,71K, che è l´unità di misura introdotta dall´Unione Europea). ATAF considera come proprio limite il 45% (pari a 2,57K), ma proprio il costante monitoraggio dei veicoli permette di stare molto al di sotto di tali valori di opacità, riscontrando una media di emissioni del 15% (pari a 0,86).
accessibilita´ e confort
Le caratteristiche innovative riguardo alla accessibilità, che caratterizzano i nuovi mezzi sono:
Pianale super-ribassato e sistema di inginocchiamento (kneeling) con altezza di 32 cm del suolo del piano di calpestio del veicolo. Gli autobus attualmente con queste caratteristiche sono 264, su di un parco veicolare attuale di 440 mezzi (60%).
Scivolo e spazio a bordo per una carrozzina con relativo sistema di ancoraggio. Gli autobus attualmente con queste caratteristiche sono 244 per un totale del 56% del parco (fra gli autobus a pianale super-ribassato non hanno lo scivolo i minibus elettrici a causa del ridotto spazio a disposizione).
Cartelli indicatori del numero di linea e della direzione luminosi. I nuovi cartelli indicatori luminosi sono stati per la prima volta istallati sugli autobus della linea D (Civibus), incontrando la piena soddisfazione in generale degli utenti ed in particolare del gruppo ipovedenti della Unione Italiana Ciechi.
A fronte di questi risultati l´Azienda ha deciso di dotare tutti i nuovi mezzi con questo tipo di dispositivo: attualmente si tratta di 140 autobus (32%).
Avvisatore vocale verso l´esterno del bus. A seguito delle richieste della Unione Italiana Ciechi, l´Azienda ha deciso di dotare tutti i mezzi di nuova acquisizione di un sistema digitale di avviso vocale verso l´esterno del veicolo, con la collocazione di altoparlanti in corrispondenza delle portiere di salita. Il sistema sperimentato indica con una voce digitalizzata alla apertura delle portiere il numero della linea e la direzione. Naturalmente questo sistema, oltre che ai non vedenti ed a chi ha deficit visivi minori, può essere utile ai turisti ed a tutti i viaggiatori. Attualmente i mezzi dotati di questo sistema sono 72 (16%).
Aria condizionata. Dopo aver sperimentato vari sistemi per dare aria all´interno dei bus (circolazione forzata, botole apribili sul tetto), l´Azienda ha deciso di dotare i nuovi mezzi di un impianto di aria condizionata per l´intero veicolo. Attualmente i mezzi dotati di questo sistema sono 72 (16%).
Marco Talluri- clickmobility.it