Sul piatto le tappe future della tangenziale, la programmazione dei trasporti e della viabilità, la questione parcheggi Una riunione d´esperti per festeggiare i 30 anni della tangenziale napoletana. A convincere
Sul piatto le tappe future della tangenziale, la programmazione dei trasporti e della viabilità, la questione parcheggi
Una riunione d´esperti per festeggiare i 30 anni della tangenziale napoletana. A convincere i vertici della Tangenziale Spa sull´importanza d´un confronto è il compimento dei 30 anni di vita dell´ ´autostrada urbana´, festeggiati, non solo idealmente, dalla riunione di esperti e politici all´hotel Excelsior di Napoli.
Tematiche di confronto quelle inserite a pieno titolo ne ´I trasporti per preparare il futuro´.
´Noi puntiamo ad alzare il livello dei servizi da mettere in campo per quanti ogni anno scelgono questa strada – spiegano in casa Tangenziale Spa -. Lo facciamo accompagnando i nostri clienti con un nuovo sistema di comunicazione in tempo reale sullo stato del traffico in tangenziale, ma anche in città, rafforzando gli attuali standard di assistenza, qualità ed efficienza´
Se ad illustrare le prossime tappe della autostrada cittadina ha pensato il presidente ed amministratore delegato della Tangenziale Spa, Roberto Zianna, a riflettere sull´utilizzo di questo nodo viario, dove ogni giorno transitano 300 mila veicoli su venti chilometri di tracciato e su ventidue chilometri per i 14 svincoli è stato, soprattutto, il presidente della Commissione Bicamerale sulle Ecomafie, Paolo Russo ´E´ necessario far funzionare bene questi assi stradali per consentire alle città di smaltire parte del traffico – ha spiegato Russo -. Bisogna, dunque, renderli sempre più accessibili agli automobilistì´.
Ma vediamo un flash sugli interventi principali degli ´addetti ai lavori´.
Il direttore del Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti dell´Università di Napoli, Marino De Luca, ha chiarito come ´non è possibile abolire le automobili ed allora bisogna programmare i trasporti e la viabilità tendendo conto del loro utilizzo. In una città come Napoli quello che mancano sono i parcheggi. Ma questa è una problematica che colpisce anche altre aree metropolitane´.
Dal canto suo Ennio Cascetta, assessore regionale ai Trasporti ha sostenuto a spada tratta che ´Da quando, due anni fa, è stato varato il Biglietto unico vi è stato una significativa riduzione del transito automobilistico in una percentuale che oscilla tra l´1 per cento ed il 3 per cento´.
L´assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, Luca Esposito ha evidenziato che ´La sinergica azione di tutti i livelli istituzionali, negli ultimi anni, ha condotto al potenziamento del t rasporto pubblico su gomma, ad una decisa accellerata nella costruzione della rete di trasporto su ferro, alla riduzione dell´uso dell´auto privata ed alla continua ricerca e sperimentazione di nuovi sistemi di alimentazione che mirassero al minimo impatto ambientale. Tali azioni non possono e non devono essere rimesse in dubbio´.
Manuela Michelini – clickmobility.it