CIVIS, è lui il protagonista della Conferenza UITP che si è svolta a Nantes il 12-14 giugno 2002 e che ha come titolo: ´Metropolitane leggere: la via del successo´. Il
CIVIS, è lui il protagonista della Conferenza UITP che si è svolta a Nantes il 12-14 giugno 2002 e che ha come titolo: ´Metropolitane leggere: la via del successo´.
Il sistema a guida ottica realizzato da IRIBUS ? IVECO è infatti la novità assoluta nell´immediato futuro della mobilità, che sempre di più vedrà il TPL protagonista con spazi dedicati, corsie preferenziali, progetti urbani finalizzati e investimenti infrastrutturali massicci.
Civis è un sistema di trasporti in sede propria che risulta un incrocio tra l´autobus e il tramway.
I veicoli sono guidati attraverso la lettura ottica di un immagine che segua le traiettorie di riferimento.
Il sistema quindi necessita di una infrastruttura leggera; il che risulta essere una delle condizioni necessarie a garantire il successo della trasformazione del trasporto pubblico, così come indicato da Philipe Segretain, presidente di Transdev.
Nel suo intervento, Segretain, ha sottolineato che l´esperienza degli operatori risulta altrettanto determinante, così come l´introduzione delle metropolitane leggere deve il suo successo alla corretta gestione del cambiamento che esso implica.
Immediatamente il direttore generale della TAM di Montapellier ha confermato che il trasporto pubblico può giocare un ruolo sociale, se esso è inserito in un preciso contesto urbano.
La città francese con i suoi 420.000 abitanti nè è un esempio concreto che tutti gli amministratori dovrebbero visitare; ma non solo i direttori e presidente di TPL, quanto, piuttosto, sindaci, assessori, parlamentari per scoprire che cambiare si può, raccogliendo consenso.
Certamente occorrono anni e più di una legislatura amministrativa o parlamentare ma le infrastrutture non si costruiscono in pochi mesi, neanche se si tentano progetti operativi di TRACK SHARING quali quelli presentati in conferenza e che riguardano, però, sempre città francesi, tedesche, olandesi o comunque del nord europa.
E intanto un modello di Civis ? già operativo a Clermont Ferrand ed a Rouen, fa bella mostra di se all´interno della sede della conferenza ? unico progetto esposto qui a Nantes.
Ma perché mai ? ci si domanda ? questo esempio di genio italiano in cui spiccano tecnologia e design non trova spazi concreti nel nostro Paese?
E perché il progetto Stream di Ansaldo (cioè l´autobus a guida magnetica) ? altra azienda italiana ? non decolla pur avendo ottenuto l´omologazione della motorizzazione civile?
In attesa di risposte, nel mentre si conclude la conferenza di Nantes, il mondo TPL delle metropolitane leggere si reca a Rorthois, per visitare la fabbrica dove si costruisce il Civis.
E si, perché gli stabilimenti industriali di Civis sono in Francia!
E dove se no?
Ubaldo Marra – ATR Forlì