Roma. Presentato il primo Rapporto Ambientale di Trenitalia. L´impegno alla certificazione ambientale di tutte le attività di Trenitalia

Forte riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti. L´impegno alla certificazione ambientale di tutte le attività di Trenitalia.

Sarà un vero e proprio strumento di valutazione il nuovo Rapporto Ambientale di Trenitalia.

La prima edizione è stata ufficializzata alla presenza del presidente e amministratore delegato delle Ferrovie di Stato, Giancarlo Cimoli, dall´amministratore delegato di Trenitalia  Roberto Renon  dal  ministro dell´Ambiente Altero Matteoli.

 

Il Rapporto, uno strumento che di anno in anno misurerà l´efficacia delle politiche ambientali e di sicurezza dell´azienda, illustra non solo i risultati finora raggiunti, ma anche gli obiettivi, i progetti, i codici di comportamento scelti da Trenitalia per migliorare le performance del trasporto ferroviario italiano.

 

Lo studio, che, come ha spiegato l´ingegner Giancarlo Cimoli, si inserisce nella più ampia politica ambientale del Gruppo Ferrovie dello Stato, prende in esame tutti i settori delle problematiche ambientali, dai consumi energetici alla gestione dei rifiuti fino alle emissioni, e lo fa attenendosi al sistema degli indicatori definito dalla Commissione UIC (Unione Internazionale delle Ferrovie) che consente alle ferrovie italiane di confrontare le proprie performance con quelle degli altri paesi.

 

Tra i risultati più importanti conseguiti dal sistema ferroviario italiano negli ultimi anni, c´è una significativa diminuzione dei consumi di energia, pari al 9,05%, a cui corrisponde una minore emissione di sostanze inquinanti.

 

In particolare l´effetto combinato della riduzione dei consumi energetici di Trenitalia e del miglioramento delle emissioni specifiche per kWh di energia elettrica disponibile sulla rete italiana, ha prodotto nelle emissioni un calo del 44% di anidride solforosa (SO2) del 34% di ossidi di azoto (NOx) e del 61 di polveri sottili (PM10). Infine i gas serra sono diminuiti del 13%.

 

Un altro settore dove si sono registrate importanti ottimizzazioni è quello dellagestione dei rifiuti industriali della Società: grazie alla raccolta differenziata circa il 90% dei rifiuti di metalli viene riciclato, il 70% degli imballaggi viene conferito ai recuperatori, il 100% degli olii esausti e degli accumulatori al piombo viene recuperato presso i rispettivi consorzi.

 

Visionee strategia

 

Punti salienti del rapporto ambientale

 

I nuovi obiettivi

 

Manuela Michelini – clickmobility.it

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