La Sapo debutta con un bagaglio corposo di esperienza, la stessa che trova nelle tre realtà consorziatesi. Sapo infatti nasce dalle ceneri di tre società preesistenti, unendo realtà pubbliche e
La Sapo debutta con un bagaglio corposo di esperienza, la stessa che trova nelle tre realtà consorziatesi. Sapo infatti nasce dalle ceneri di tre società preesistenti, unendo realtà pubbliche e private.
La neonata ha acquisito la Faa Spa (Autoservizio sostitutivo ferrovia Voghera-Varzi) le autolinee Piazzardi e le autolinee di ASM Voghera, impegnate nella gestione delle urbane e delle extraurbane.
La nuova struttura è nata senza interventi sostanziali sia dal punto di vista del servizio, delle tariffe, che da quello occupazionale.
´La Sapo è nata da pochissimo ed è impegnata nell´organizzazione e strutturazione dell´intero comparto – spiega l´amministratore delegato Tacconi -, quindi, al momento, è difficile spingersi nel dettaglio. Le uniche certezze sono le percorrenze, stimate in oltre 2 milioni di chilometri annuali sul territorio oltrepadano, e la finalità principe la partecipazione alle gare dell´Oltrepo´, che speriamo ardentemente di vincere´.
Lo spazio territoriale delle tre realtà preesistenti riesce ad integrarsi perfettamente nella gestione attuale che offre all´utenza un servizio basato sull´efficienza e la completezza.
Nel dettaglio infatti grazie a Piazzardi e Faa il servizio copre la Valle Staffora con collegamenti verso Pavia, il basso Oltrepo´ e i transiti verso Pavia di competenza della Asm di Voghera.
Manuela Michelini – clickmobility.it