Agevolazioni per i cittadini meno facoltosi, privilegi per coloro che fruiscono degli abbonamenti sono i due elementi chiave sui quali poggia lo sviluppo del nuovo regolamento per le tariffe dei
Agevolazioni per i cittadini meno facoltosi, privilegi per coloro che fruiscono degli abbonamenti sono i due elementi chiave sui quali poggia lo sviluppo del nuovo regolamento per le tariffe dei trasporti.
Varato dalla Giunta regionale lombarda e presentato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, l´atto completa la definizione del nuovo sistema tariffario regionale.
Grazie alle nuove norme dal 1° agosto 2003 continueranno a viaggiare gratuitamente non vedenti, sordomuti, deportati nei campi di sterminio nazisti, invalidi di guerra, invalidi a causa di atti di terrorismo e vittime della criminalità, appartenenti alle Forze dell´Ordine. Per gli invalidi civili, gli invalidi del lavoro e i pensionati, sempre a partire dal 1°agosto 2003, è previsto uno ´sconto´ del 60% sugli abbonamenti mensili e annuali in caso di reddito fino a 9.500 euro (18 milioni 400 mila di lire). Proroga anche delle tessere gratuite di circolazione sui mezzi pubblici di trasporto fino al 31 luglio 2003 per quanti ne sono ora in possesso.
´Agevolazioni quindi ai cittadini meno facoltosi – commenta l´assessore Massimo Corsaro – privilegiando coloro che usufruiscono degli abbonamenti e quindi usano spesso i mezzi pubblici, alla luce della necessità di conciliare la razionalizzazione della spesa pubblica con le esigenze sociali del territorio´.
´L´approvazione del regolamento – ha proseguito Massimo Corsaro – è un passo importante per l´attuazione della riforma del trasporto pubblico, che prevede, a breve, la pubblicazione di tutti i bandi di gara per l´affidamento dei servizi di trasporto nel territorio lombardo´.
Integrazione tariffaria e biglietto unico
Fra le altre novità del regolamento spiccano l´integrazione tariffaria e il biglietto unico.
Il nuovo modello prevede, infatti, servizi di trasporto locale integrati con i servizi ferroviari regionali e collegati tra loro sempre attraverso la rete ferroviaria. Ciò significa che in futuro si potrà viaggiare con un unico biglietto e un´unica tariffa integrata per raggiungere con la ferrovia un capoluogo di provincia e utilizzare i servizi di trasporto dell´area urbana, indipendentemente dal tipo di mezzo e dall´azienda di trasporto scelta.
´L´integrazione tariffaria – ha detto ancora l´assessore Corsaro – sarà realizzata in modo graduale partendo dall´area milanese per tutte le linee di trasporto pubblico che gravitano sul capoluogo, con l´obiettivo di mettere in condizione i pendolari che arrivano a Milano di poter viaggiare anche in città con un unico biglietto´.
Dal 2005 si applicherà un nuovo meccanismo di adeguamento tariffario, legato a indicatori di qualità del servizio, che saranno sperimentati nell´ambito del monitoraggio regionale nei prossimi due anni, e che prevedono, in particolare, la raccolta delle opinioni degli utenti sulla qualità del servizio.
Inoltre, i viaggiatori abbonati potranno ottenere un indennizzo qualora il livello di servizio erogato sia inferiore agli standard minimi di servizio e di qualità, secondo le modalità stabilite nei contratti di servizio.
´Questo è un aspetto – ha concluso l´assessore Corsaro – che la Regione ha peraltro già considerato nei contratti di servizio ferroviari, prevedendo dei bonus sul prezzo di acquisto degli abbonamenti, in caso di mancato rispetto degli standard minimi di puntualità´.
Manuela Michelini – clickmobility.it