Il 27 e 28 giugno 2002 si è svolta a Parigi la seconda Conferenza del Gruppo tematico BESTUFS (Best Urban Freight Solutions), costituito nell´ambito del V° Programma Quadro dell´Unione Europea.
Il 27 e 28 giugno 2002 si è svolta a Parigi la seconda Conferenza del Gruppo tematico BESTUFS (Best Urban Freight Solutions), costituito nell´ambito del V° Programma Quadro dell´Unione Europea. La conferenza di quest´anno era dedicata alle Best Practices internazionali.
Oltre all´illustrazione delle tematiche più generali i relatori hanno parlato delle esperienze di alcune città europee – soprattutto francesi (tra le quali ampio spazio ha avuto la città di Parigi con anche alcune visite ´sul campo´) ? ma anche del Nord America, del Giappone e dell´Australia.
Non erano previsti interventi di rappresentanti italiani e l´aspettativa rispetto alle possibilità di imparare dalle esperienze estere era molto elevata, ma è rimasta delusa.
Le città europee finora hanno fatto poco. Le relazioni hanno mostrato una grande mole di studi e progetti, peraltro spesso minimali.
Un punto sul quale altri paesi sono più avanti è la conoscenza del fenomeno, grazie alla costruzione ed all´aggiornamento di banche dati e indagini sul campo. Di rilievo è anche il lavoro di coordinamento e d´indirizzo svolto dalle autorità nazionali, siano esse amministrazioni pubbliche, associazioni di enti locali o centri di ricerca pubblici.
Per l´Italia la lezione che può risultare da queste due giornate si può sintetizzare in due punti:
·nelle città del nostro paese molto, in realtà, si è già fatto negli anni scorsi almeno sul fronte della regolazione degli accessi (fasce orarie, dimensione mezzi, qualità dei veicoli, ecc.) che altrove viene affrontata con incredibile timidezza;
·i progetti che riguardano le città italiane (Roma, Genova, Milano, Siena, Terni, Parma e Vicenza, per citare quelle più attive) sono decisamente più complessi di quelli messi in campo in altri paesi coinvolgendo nello stesso momento gli aspetti legati alla regolamentazione, alle strutture logistiche ed tecnologie telematiche, che altrove sono affrontati separatamente ed in modo spesso alternativo.
Dunque possiamo dire che con un po´ di coraggio e l´impegno di tutti gli attori coinvolti (amministrazioni locali, imprese di trasporto e logistica, commercianti, produttori di veicoli e tecnologie) i progetti predisposti dalle città del nostro paese possono sperimentare soluzioni all´avanguardia e, una volta tanto, fare scuola in Europa.
Sul sito www.bestufs.net si possono scaricare i materiali della conferenza, nonché quelli dei numerosi appuntamenti già realizzati dal Gruppo tematico, una fonte davvero unica per chi è interessato alla materia.
Simone Gragnani (Centro Studi Federtrasporto)
per clickmobility.it