Milano. L´occhio delle telecamere vigila sulle 12 corsie riservate al trasporto pubblico. In città scatta il controllo elettronico, via alle prime sanzioni

Dopo una sperimentazione durata tre mesi il 2 aprile il provvedimento è entrato in vigore ufficialmente

Automobilisti indisciplinati. Il lungo occhio delle telecamere inchioda alle proprie responsabilità i guidatori insubordinati. A Milano il 2 aprile è scattato il controllo elettronico di 12 corsie destinate al trasporto pubblico.  Sono centinaia, per ogni varco, i veicoli sorpresi in un solo giorno dalle telecamere ad attraversare abusivamente le 12 corsie destinate al trasporto pubblico sulle quali è entrato in vigore il controllo elettronico. Segno, questo, di una diffusa indisciplina tra automobilisti e motociclisti, confermata dalle oltre 33 mila multe elevate nel 2001 dalla Polizia Municipale con controlli a campione,  e dal 2 aprile perseguita, dopo una sperimentazione durata tre mesi, su autorizzazione del Ministero dei Lavori pubblici.   Solo su via Santa Sofia, in quattro ore della mattinata, tra le 7 e le 11, martedì 2 aprile le telecamere hanno fotografato circa 400 targhe di veicoli ´abusivi su un totale di 800 passaggi. Su 5 corsie sotto controllo (Torino, Unione, San Babila, Catena, San Prospero) è consentito, come in passato, il transito di moto e ciclomotori. Nelle altre 7 (Mazzini, Sforza, Carducci, De Amicis, Senato, Liguria, Santa Sofia), non possono transitare né auto né moto con targa non autorizzata.  Ad oggi i veicoli ai quali è concesso il passaggio sulle corsie riservate sono circa 20 mila, tra cui 4700 taxi, 2300 mezzi autorizzati dal Comune, dalle ambulanze ai veicoli della Polizia municipale, delle Forze armate, di polizia, autorità di stato e consolari; 1600 bus e veicoli di servizio Atm e di altri gestori del trasporto pubblico, 800 mezzi delle Poste e 9500 auto dei disabili autorizzate, per legge, a circolare sulle corsie, che dovranno esporre l´apposito contrassegno nella parte posteriore del veicolo.   A chi non aveva l´autorizzazione legata alla targa (amministratori locali, parlamentari, magistrati) il Comune ha rilasciato dei telepass, simili a quelli utilizzati nei caselli autostradali, che vengono ´letti´ dal sistema elettronico delle telecamere. Fino ad ora i telepass consegnati sono circa 300.  La sanzione prevista per gli inadempienti, come è noto, è di 32 euro. La targhe abusive, individuate dall´occhio elettronico, da oggi vengono accantonate per essere sottoposte ad un´ulteriore verifica presso la sala controllo della Vigilanza urbana, prima che scatti la contravvenzione. Per legge, la Polizia municipale ha tempo 5 mesi per notificare l´infrazione stradale.  Martedì 2 aprile è entrata in vigore anche l´ordinanza sul carico e scarico merci entro i Bastioni. Venti le deroghe concesse, su una settantina di pratiche. Pochissime le sanzioni comminate per infrazione alla nuova disciplina.   Manuela Michelini – clickmobility.it

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