Approvato il piano per il rinnovo del materiale rotabile, saranno acquistati nuove locomotive e treni diesel, in più verranno ristrutturati quindici convogli, per una spesa di 70 milioni di euro di cui oltre 18 a carico della Regione
La Regione Toscana, nel momento in cui ha preso in carico il trasporto ferroviario locale, si è impegnata a dare risposte serie e concrete ai cittadini anche sui problemi connessi a questo servizio spesso insufficiente e non degno di una terra civile qual è, appunto, la Toscana. In questo senso va l´impegno del Consiglio regionale che ha approvato il programma di investimenti nel settore del trasporto pubblico locale per ciò che riguarda il rinnovo del materiale rotabile al fine di migliorare i servizi ferroviari regionali che sono stati dati in gestione alla società Trenitalia che ha sostituito l´ente Ferrovie dello Stato. La Regione acquisterà entro la fine del 2002 dieci nuove locomotive leggere e ristrutturerà quindici treni regionali. Inoltre entro il 2004 saranno acquistati quattro nuovi treni diesel, già in produzione, che dovrebbero essere destinati alla linea Firenze, Empoli, Siena, Chiusi. L´acquisto dei nuovi e veloci treni diesel per le linee non elettrificate permetterà di abbassare i tempi di percorrenza ed i costi di gestione. Questi gli aspetti più importanti fra quelli previsti dall´intesa fra la Regione e Trenitalia, ai quali la Regione contribuisce con circa 18 milioni e mezzo di euro su un totale di oltre 70 milioni di euro di investimento da parte di Trenitalia. In più la delibera prevede di rafforzare l´impegno finanziario e l´attenzione sul sistema regionale confermando di puntare ad una sempre migliore integrazione fra l´alta velocità, le direttrici interregionali e nazionali ed il trasporto locale. M.T. – clickmobility.it