nuove opportunità per le città minori

La Legge 211/92, nata per finanziare i sistemi di trasporto rapido di massa ha fino ad oggi visto ben poche realizzazioni a fronte di un nutrito numero di progetti approvati

La Legge 211/92, nata per finanziare i sistemi di trasporto rapido di massa ha fino ad oggi visto ben poche realizzazioni a fronte di un nutrito numero di progetti approvati ed avviati.  Per tale motivo il provvedimento, di fondamentale importanza per il miglioramento della mobilità nelle città italiane, è stato parzialmente riformulato: nella seduta n.115 del 13 marzo la camera ha approvato un DDL recante ´Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti´ collegato alla Legge Finanziaria 2000, attualmente al vaglio del Senato.  Novità principali della ´nuova 211´ sono la sostituzione della progettazione preliminare, in luogo di quella definitiva, nella richiesta documentale per l´accesso ai fondi e la riconferma della necessità di corredare tale progetto con elaborati tecnico-economici di contenuto prettamente trasportistico. Il termine entro il quale  i soggetti interessati devono trasmettere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la progettazione definitiva (in luogo della progettazione esecutiva distinta per lotti funzionali) viene esteso a 270 giorni. Inoltre, al soggetto beneficiario viene richiesto anche un programma temporale per l´attuazione dell´intervento, onde consentire il monitoraggio dell´effettiva utilizzazione dei fondi assegnati.  Le novità sembrano più che positive per tutte quelle città minori che non beneficiano oggi di fondi dedicati per le metropolitane, e preludono ad un rilancio dei sistemi filotranviari ed affini.  Clickmobility offre un servizio, chiamato sviluppo infrastrutture , realizzato in partnership con Enterprise che  offre fra l´altro un aggiornato report sullo stato d´avanzamento dei diversi progetti e la predisposizione dello studio di fattibilità, con l´individuazione delle soluzioni tecnologiche più idonee, il dimensionamento di massima del servizio e degli impianti e la relativa analisi economica.    A. S.

Left Menu Icon