Amt – Genova : approvato il bilancio 2001 e presentato il nuovo consiglio di amministrazione

Contenimento dei costi e perdita inferiore rispetto alle previsioni. Nei progetti ci sono priorità ll´innovazione, all´integrazione con altre aziende, al riequilibrio economico.

Si è tenuta  mercoledì 24 aprile l´Assemblea ordinaria di AMT S.p.a. – Azienda Mobilità e Trasporti di Genova, che ha visto la partecipazione del Sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, in rappresentanza del Comune, attualmente unico azionista dell´azienda. All´ordine del giorno l´approvazione del bilancio 2001 ed il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.  La relazione del Consiglio di Amministrazione ha sintetizzato le realizzazioni dell´azienda che avranno un´ulteriore importante incidenza sulla futura attività (anche in vista della gara) e possono essenzialmente individuarsi nella trasformazione in Spa della preesistente Azienda Speciale e nella stipulazione di un contratto integrativo aziendale che ha già consentito, attraverso la concertazione, di ottenere significativi recuperi di produttività interna.   E´ stata inoltre posta in atto una graduale riorganizzazione delle funzioni aziendali (finanza, marketing, ufficio studi, innovazione tecnologica) nell´ottica di allineare la struttura alla strategia che, in linea con gli indirizzi dell´Amministrazione Comunale, privilegia la qualità del livello di servizio, una maggiore copertura del territorio urbano ed un importante recupero di efficienza.  Sotto l´aspetto gestionale, nel 2001 l´Azienda ha mantenuto inalterata la produzione del servizio a 39 milioni di Km, ma con un´ulteriore crescita dei passeggeri trasportati (pari a 161 milioni) confermando il trend positivo in atto dal 1997.  Il valore della produzione è stato di oltre 168 milioni di euro. L´esercizio, dopo l´appostazione di 13.1 milioni di euro per ammortamenti (8,1 milioni di euro) e imposte di esercizio (5.0 milioni di euro), chiude con una perdita di 10.7 milioni di euro. Tale disavanzo è peraltro molto inferiore alle previsioni rese note a suo tempo nella misura di 17 milioni di euro in quanto si era dovuto tenere conto del fortissimo impatto del rinnovo del CCNL di categoria (Novembre 2000) e dell´aumento degli altri costi principali (gasolio, assicurazioni) a seguito della dinamica inflattiva.   Il notevole contenimento del disavanzo rispetto alle previsioni è stato possibile per un aumento della produttività interna realizzato in concertazione con le Organizzazioni Sindacali ed a seguito dell´efficace controllo complessivo dei costi, oltre che per l´effetto di talune sopravvenienze attive di natura fiscale e commerciale.  Prioritaria comunque l´adozione di interventi mirati al riequilibrio economico, già individuati nel perseguimento del recupero di efficienza, un miglior utilizzo del patrimonio immobiliare, la ristrutturazione del servizio extraurbano, il lancio di business innovativi e sinergici tra i quali, di primaria importanza, va ricordato quello derivante dall´acquisita maggioranza (81% AMT, 19% ACI) della società Genova Parcheggi, ottenuta con la cessione ad AMT della partecipazione azionaria già detenuta dal Comune di Genova.  A tale riguardo, una recente indagine ha evidenziato che Genova presenta uno dei valori più bassi del rapporto parcheggi per abitante in un contesto metropolitano nel quale si è rilevata sempre più incisiva la politica di individuazione, creazione ed allocazione di nuove aree di sosta nell´ottica di ottimizzare il bilanciamento spazio-temporale del traffico veicolare pubblico e privato.  L´importante intesa siglata nel 2001 tra AMT e RATP (la principale impresa di trasporto pubblico locale del mondo con oltre 40.000 addetti) ha già prodotto proficue sinergie per AMT in termini di know-how e potrà continuare a produrne anche in termini di consistenza patrimoniale. Infatti, se fosse confermata ad AMT l´assegnazione del servizio tramite gara, si potrebbe concretizzare un accordo definitivo di partnership con la stessa RATP, che, ovviamente sulla base di prospettive di redditività del sistema, potrebbe portare ad un consistente aumento di capitale (oltre 10 milioni di ?).  L´Assemblea ha quindi rinnovato la fiducia al Presidente Enrico Zanelli (nella foto) ed ha provveduto alla riconferma sostanzialmente integrale del Consiglio di Amministrazione. In sostituzione dei Consiglieri Ansaldo e Gavazzi, che hanno lasciato per motivi personali e professionali, sono subentrati Emanuele Remondini, imprenditore del settore logistico e Alessandro Morini, operatore giuridico esperto in trasportistica. Restano confermati i Consiglieri Michele Carbone, Ermanno Martinetto, Fede Gardella, Giovanni Battista Seccacini. E´ stato riconfermato il Collegio sindacale, nelle persone di Angelo Germano, Presidente, Rodolfo Jasillo e Giancarlo Siface.  M. B. ? clickmobility.it

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