Gli utenti dei trasporti pubblici si mobilitano per chiedere sgravi e agevolazioni fiscali

Un modo concreto per incentivare bus, tram e metrò? Dare la possibilità ai cittadini di detrarre dall´imponibile le spese sostenute durante l´anno per gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto

Un modo concreto per incentivare bus, tram e metrò? Dare la possibilità ai cittadini di detrarre dall´imponibile le spese sostenute durante l´anno per gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto locale e interregionale.  La proposta viene dall Acusp (Associazione Contribuenti Utenti Servizi Pubblici), che intende presentarla in forma di petizione prima e dopo la presentazione del nuovo orario Trenitalia in vigore dal prossimo 16 giugno, un occasione importante che vedrà riunite tutte le associazioni dei pendolari e utenti Fs.   Lo slogan dell´Acusp ´Sgravi fiscali per favorire i mezzi pubblici´ sarà affisso con locandine in tutti i mezzi pubblici della regione Campania e le firme raccolte saranno personalmente consegnate al Ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, al Ministro delle Finanze Tremonti e all´Ambiente Matteoli.   Dall´ Acusp comunicano che all´iniziativa hanno già aderito il presidente della Giunta regionale Antonio Bassolino e l´Asstra (ex Federtrasporti), che avrebbe valutato il numero degli abbonamenti annuali venduti – sia per il comparto rappresentato dall´Associazione delle aziende di pubblico trasporto che da FS SpA- intorno ai 600mila titoli di viaggio. Questi, una volta detassati, comporterebbero per l´erario un costo di circa 21 miliardi di vecchie lire l´anno. In cambio però si potrebbero avere città meno inquinate e più silenziose, minor numero di incidenti stradali, migliore qualità della vita.   M. B. – clickmobility.it

Left Menu Icon