Porterà la firma della Federconsumatori il ricorso al Tar contro il caro-biglietti. Alla strategia della Regione Lombardia, che dal 1° aprile ha aumentato le tariffe dando il là al piano
Porterà la firma della Federconsumatori il ricorso al Tar contro il caro-biglietti. Alla strategia della Regione Lombardia, che dal 1° aprile ha aumentato le tariffe dando il là al piano di riorganizzazione del trasporto pubblico locale, Federconsumatori risponde con un atto ufficiale sostenuto anche da Adoc, Act, Adiconsum, Acu alle quali si accodano Utp e Lega consumatori. In fatto di tempistica il ricorso dovrebbe essere presentato al Tribunale Amministrativo lombardo entro il 24 di maggio ´La decisione di ricorrere al Tar è maturata con il tempo – spiega Giacinto Brighenti, presidente della Federconsumatori – L´aumento delle tariffe messo a punto dalla Regione Lombardia ha assunto un carattere di arbitrarietà fuori da qualunque criterio. Difficile giustificarlo ´. La decisione della Federazione dei consumatori non mette in dicussione la prosecuzione del dialogo con la Regione, ammettendo che continuerà a ´partecipare al tavolo di lavoro´. Mesi di proteste, raccolte di firme, strategie informative non hanno fatto la differenza e ai pendolari non resta che la scelta estrema. Federconsumatori, tra l´altro, ha messo a punto uno studio a largo raggio sul costo dei biglietti mettendo a confronto la realtà lombarda con quella di altre regioni vicine. I dati emersi sembrano dar ragione alla Federazione dei consumatori: le tariffe della Lombardia sono le più elevate ´nonostante i tanti disservizi e la qualità scadente – rimarca Brighenti -´. Manuela Michelini – clickmobility.it