La Giunta regionale lombarda ha approvato il programma triennale dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Bergamo. ´Il programma, organizzato in base all´efficienza delle autolinee, – ha detto
La Giunta regionale lombarda ha approvato il programma triennale dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Bergamo. ´Il programma, organizzato in base all´efficienza delle autolinee, – ha detto l´assessore regionale Massimo Corsaro – prevede per la rete dei servizi provinciali una nuova struttura diametrale alla quale si aggiunge il sistema delle funicolari di Città Alta, nuove linee sempre per Città Alta e nuove linee anche per i Colli, che saranno gestite con sistemi innovativi´. Il programma, prevede anche l´eliminazione delle tortuosità e quindi la costruzione di percorsi diretti, l´attestamento delle linee principali alle stazioni ferroviarie più importanti, mentre per le linee minori si introducono i servizi a chiamata. Sono state inoltre individuate tre sottoreti di servizi da mettere in gara: Ovest (Val Brembana, Valle Imagna, e area Isola San Martino), costituita dalla ferrovia Bergamo-Carnate-Lecco e da quattro nuove autolinee principali e nove microreti secondarie; Est (Val Seriana, Val Cavallina e la sponda del lago d´Iseo) costituita dalla ferrovia Bergamo-Brescia e da cinque nuove autolinee principali e otto microreti secondarie; Sud (pianura) costituita dall´ossatura della ferrovia Treviglio-Bergamo e Milano-Treviglio-Brescia e da cinque nuove autolinee principali e sei microreti secondarie. ´Complessivamente – ha aggiunto l´assessore Corsaro – il programma produce un aumento di un milione di chilometri-bus rispetto a quelli finanziati dalla Regione, una riduzione dei costi sia complessivi che chilometrici e un miglioramento del rapporto ricavi-costi´. E´ inoltre stata progettata la riorganizzazione dei servizi di area urbana che prevede il potenziamento generale del servizio e livelli di frequenza cadenzati e regolari in tutto l´arco della giornata. Per quanto riguarda i servizi nelle aree a domanda debole, la Provincia ha individuato gli ambiti a bassa domanda in ciascuna delle tre sottoreti, in particolare, per alcune linee è prevista l´istituzione dei servizi a chiamata. Il coordinamento del servizio automobilistico con quello ferroviario è sviluppato attraverso l´analisi dell´offerta ferroviaria: la città di Bergamo è servita da quattro direttrici di secondaria importanza e cioè la Bergamo-Palazzolo-Brescia a est, la Bergamo-Treviglio a sud, la Bergamo-Ponte San Pietro-Carnate a ovest e la Bergamo-Ponte San Pietro-Lecco a nord-ovest´. Il secondo nodo ferroviario è quello di Treviglio. In programma ci sono anche interventi di riqualificazione dei nodi di interscambio ed in alcune stazione, oltre all´avvio dei lavori per il sistema tramviario delle Valli Brembana e Seriana. ´I principi sui quali si basa la progettazione della rete dei trasporti della Provincia di Bergamo – ha concluso l´assessore Corsaro – sono l´efficacia, e quindi catturare una quota elevata di domanda potenziale attraverso un servizio più rispondente alle esigenze degli utenti, l´efficienza, cioè un impegno ottimale delle risorse disponibili per l´organizzazione dell´offerta, l´integrazione sia modale, cioè tra modi di trasporto che trova nel ferro-gomma la sua massima esplicitazione, sia tariffaria nel senso di agevolare al massimo sia l´accessibilità degli utenti all´area urbana sia di facilitare l´uso di modi e vettori diversi, la qualità del servizio, e quindi l´informazione all´utenza e la sostenibilità ambientale nel senso di incentivare l´utilizzo delle modalità di trasporto ferroviario e a trazione elettrica e di migliorare l´ecocompatibilità del parco bus circolante´. M. B. clickmonbility.it