Innovazione mobilità per evitare l´attraversamento del centro abitato
Nuovo tassello per il modello Siena. La giunta comunale fonde urbanistica e mobilità in un piano integrato predisposto a salvaguardia della città. Ztl, scale mobili e parcheggi interrati ne sono i protagonisti indiscussi. Il modello Siena convince trasformandosi in protagonista europeo a tal punto da ottenere riconoscimenti prestigiosi come il premio nazionale ´Respiriamo la città´, assegnato lo scorso anno da Wwf e Quattroruote, e la selezione ? unica città in Italia ? per lo ´Stockholm Partnership´ per le città sostenibili, che verrà assegnato il prossimo 5 giugno nella sala dei premi Nobel a Stoccolma. Con l´approvazione del progetto definitivo per la costruzione della risalita meccanizzata, che collegherà la stazione ferroviaria all´Antiporto di Camollia, un altro importante tassello si aggiunge al mosaico della mobilità senese. ´Un sistema integrato concepito per migliorare la sicurezza dei percorsi e ridurre i costi e i tempi di spostamento, permettendo ai cittadini senesi di scegliere fra diverse forme di mobilità – spiegano nelle aule del Comune – L´obiettivo principale è quello di evitare l´attraversamento del centro abitato in direzione nord-est/sud-ovest e viceversa, con parcheggi scambiatori collocati presso i punti di accesso alla città collegati al centro storico dai ´pollicini´ e da risalite pedonali meccanizzate. Questo sistema consente il mantenimento della zona a traffico limitato nel centro storico e più in generale un sistema di viabilità sostenibile e di salvaguardia dell´ambiente´. Nella panoramica dei realizzi alcune delle grandi opere pubbliche, che compongono il sistema-Siena, sono state predisposte di recente, oppure saranno realizzate entro l´autunno 2002. L´area della stazione, ad esempio, rivoluzionerà l´approdo a molti dei servizi cittadini, con gli uffici che troveranno sede nell´edificio lineare. La zona sarà servita, oltre che dal parcheggio interrato già esistente, da un altro parcheggio all´interno dell´edificio lineare. I lavori sono già iniziati, così come quelli del nuovo ponte di Malizia, che saranno conclusi entro l´autunno 2002. Il nuovo ponte sarà più largo e consentirà uno scorrimento più veloce del traffico in direzione San Miniato e Policlinico, anche sostituendo i semafori con le rotatorie. Inoltre dalla stazione sarà realizzato un sottopassaggio che condurrà a via Lombardi (la parallela a via De Bosis), dove sarà costruita la nuova autostazione per gli autobus che potranno così essere ´dirottati´ dal centro storico. La nuova risalita verso la zona di Camollia, approvata dalla giunta nei giorni scorsi, si aggiunge a quella di Porta Ovile, che collega il parcheggio di via Peruzzi (e prossimamente il quartiere di Ravacciano) con piazza San Francesco. Il sistema delle risalite è un importante strumento di tutela del centro storico senese ? uno dei più estesi del mondo ? che la città è riuscita in questi anni, grazie a politiche urbanistiche lungimiranti (in primis il piano regolatore di Piccinato), a preservare dal traffico. Il tutto in maniera compatibile con il tessuto urbano della città, tanto che l´idea, oltre a riscuotere riconoscimenti a livello internazionale, ha ottenuto anche il placet del Governo e l´approvazione del sottosegretario ai Beni culturali, Vittorio Sgarbi. Infine, in questo excursus delle più importanti opere pubbliche, non poteva mancare piazza Matteotti. ´Il Comune ha voluto, come sempre, – spiegano – coinvolgere il più possibile i cittadini nel dibattito sul progetto urbanistico che ridisegnerà piazza della Posta, con l´abbattimento dell´edificio della Camera di commercio e la costruzione di un altro parcheggio interrato. Il dibattito ha interessato i professionisti, i cittadini senesi, le Contrade; il Drago ha indetto addirittura un concorso per selezionare le idee più interessanti. Il progetto ha incontrato anche l´approvazione dell´associazione Italia Nostra. E in generale le occasioni di confronto non mancano: tutti i principali progetti urbanistici del recente passato e del prossimo futuro della città ? dai parcheggi alle risalite meccanizzate, da piazza Amendola alla Banca d´Italia, dalla nuova sede del Monte dei Paschi agli Istituti biologici di San Miniato, dal nuovo Palazzo di Giustizia alla nuova sede della Provincia ? sono stati i protagonisti di un interessante convegno che si è tenuto la scorsa settimana al Santa Maria della Scala´. Manuela Michelini – clickmobility.it