Il Progetto di rete è basato sulla conoscenza dello stato di fatto risultante dalle elaborazioni ed analisi esposte nel Rapporto 1, nonché dalle ulteriori indagini finalizzate alla stima dei flussi
Il Progetto di rete è basato sulla conoscenza dello stato di fatto risultante dalle elaborazioni ed analisi esposte nel Rapporto 1, nonché dalle ulteriori indagini finalizzate alla stima dei flussi per origine/destinazione rendicontate nel Rapporto 4. Sotto questo profilo, il Rapporto 1 costituisce un essenziale supporto conoscitivo ed analitico del Progetto.
I principali risultati del lavoro consistono nella produzione di un quadro conoscitivo, molto dettagliato e di rara disponibilità, sulla domanda soddisfatta, nella formalizzazione della conoscenza dei dati di offerta, prima non disponibile, che ha consentito una completa radiografia del servizio di trasporto.
Oltre a contribuire alla crescita della conoscenza, il lavoro realizzato consente di formulare una motivata diagnosi delle maggiori criticità dell´offerta di trasporto urbano. Grazie all´analisi risulta che l´attuale struttura non presenta i caratteri propri dei servizi urbani e, invece, è assimilabile (quanto meno in gran parte delle sue componenti) a servizi suburbani di media-bassa frequenza. Risulta, infatti, caratterizzata da sostanziale assenza di linee ad orario cadenzato, eccessivo numero di linee, che, per tale motivo, sono inevitabilmente caratterizzate da un alto tasso di sovrapposizione degli itinerari e da una bassa frequenza, assenza di un disegno gerarchico che preveda un´equilibrata presenza di linee di forza e linee di adduzione.
Ciò nonostante, l´estesa campagna di rilevazioni realizzata fornisce un valore (13,4) di passeggeri medi presenti a bordo nei giorni feriali, che, sebbene non elevato è, comunque, alquanto sorprendente laddove si considerino le inadeguatezze del servizio. E´, dunque, un valore confortante, sicuramente destinato a crescere a fronte del programmato miglioramento qualitativo dell´offerta, ma che, in qualche misura, segnala anche un gradimento dell´utenza, quantomeno per alcune componenti del servizio.
Lo studio è completato da una relazione generale, correlata di quattro allegati, che contengono le linee guida per procedere alla riorganizzazione, sul piano giuridico, degli strumenti di gestione del Trasporto locale in Messina.
La relazione generale, delineato il quadro normativo nazionale in materia di trasporto locale, anche alla luce delle recenti modifiche introdotte dalla legge finanziaria, si sofferma sul problema della applicabilità della normativa-quadro nazionale in Sicilia, in mancanza di una legge regionale di attuazione (oggi peraltro all´esame dei competenti organi regionali). Vengono quindi descritte le procedure di trasformazione dell´Azienda Speciale A.T.M. in società per azioni, suggerendo la costituzione di due società: l´una, che dovrà rimanere di proprietà pubblica (maggioritaria), titolare dei beni essenziali alla produzione del servizio di trasporto e gestore degli stessi beni, con funzioni di Agenzia e compiti di effettuazione delle gare di aggiudicazione dei servizi, terminato il periodo transitorio in affidamento diretto, l´altra una società pubblica solo nella prima fase, ma destinata ad aprirsi al capitale privato, affidataria diretta dei servizi attualmente gestiti dalla Azienda Speciale A.T.M. sino all´avvio di procedure di gara per la selezione dei gestori.
I documenti allegati contengono gli schemi di Statuto della società pubblica di gestione dei beni strumentali, e dei contratti di servizio dell´ente locale con le due società derivanti dalla trasformazione dell´Azienda di trasporto, corredati di una nota esplicativa.