Trasporti pubblici di qualitàIn precedenza ho già accennato al pericolo di un´ulteriore contrazione della quota di mercato dei modi di trasporto più rispettosi dell´ambiente, come il trasporto pubblico. Nella seconda
Trasporti pubblici di qualità
In precedenza ho già accennato al pericolo di un´ulteriore contrazione della quota di mercato dei modi di trasporto più rispettosi dell´ambiente, come il trasporto pubblico. Nella seconda parte del mio intervento mi soffermerò sulla necessità di sviluppare trasporti pubblici di qualità, che siano ovviamente accessibili a tutti gli utenti.
La Commissione auspica un maggiore ricorso al trasporto pubblico. Vi sono prove evidenti del fatto che la concorrenza, se correttamente attuata, è in grado di incentivare l´uso del trasporto pubblico, con ciò intendendo sia le ferrovie sia i trasporti urbani (si pensi a città come Strasburgo, Copenaghen, Helsinki e Londra).
Ma deve trattarsi del giusto tipo di concorrenza. Ciò che occorre è una concorrenza controllata, in cui le autorità possano stabilire le tariffe, gli standard di qualità, i requisiti ambientali e di integrazione e ricorrere ai bandi di gara per scegliere gli operatori a cui affidare l´esercizio del servizio pubblico. La concorrenza controllata consente inoltre alle pubbliche autorità di tutelare i lavoratori del settore.
Questo è in sintesi il contenuto della proposta della Commissione.
Più di recente la Commissione ha modificato la sua proposta avvicinandosi alla posizione adottata dal Parlamento europeo in prima lettura nel novembre del 2001. Il nuovo testo prevede una maggiore durata dei contratti, un periodo di transizione più lungo, una più ampia tutela dei lavoratori, della qualità del servizio e dell´ambiente, ed una procedura semplificata per escludere l´applicazione delle regole di concorrenza per le metropolitane e le metropolitane leggere. La proposta è attualmente all´esame del Consiglio, e la speranza della Commissione è che gli Stati membri riescano a trovare un compromesso.
Per realizzare i necessari miglioramenti nel trasporto pubblico urbano, date le ristrettezze di bilancio di molti enti pubblici, occorre trovare nuovi mezzi di finanziamento. Un esempio è dato dall´introduzione di un approccio più integrato agli oneri e alle imposte sulla mobilità urbana, che consenta forme di finanziamento incrociato.
Perché i nuovi sistemi di tariffazione siano accettati dalle imprese e dai cittadini, le entrate dovranno essere ripartite in modo trasparente ed essere destinate almeno in parte ad iniziative locali. Occorre incoraggiare le istituzioni locali ad esaminare e sperimentare nuovi sistemi di tariffazione nel quadro delle politiche integrate per il miglioramento delle condizioni del traffico.