Roma ospita la 14ma Conferenza delle Parti del Protocollo di Montréal dal 25 al 29 novembre

Volto alla riduzione della produzione e dell´uso delle sostanze che danneggiano l´ozono stratosferico, l´evento si terrà presso la sede FAO La 14ma edizione della Conferenza delle Parti del Protocollo di

Volto alla riduzione della produzione e dell´uso delle sostanze che danneggiano l´ozono stratosferico, l´evento si terrà presso la sede FAO

La 14ma edizione della Conferenza delle Parti del Protocollo di Montreal è di scena quest´anno a Roma dal 25 al 29 novembre.
La capitale si prepara ad accogliere i rappresentanti dei 162 Paesi firmatari per assumere posizioni concrete contro le sostanze killer dello strato d´ozono.
Momento fondamentale del confronto la discussione sul rifinanziamento del Fondo multilaterale per l´ozono (Fmo), organizzazione finanziaria nata per consentire ai Paesi in via di sviluppo di rispettare gli obiettivi stabiliti dal trattato attraverso progetti di riconversione tecnologica, assistenza tecnica, rafforzamento istituzionale, attività di formazione e informazione.

´E´ un privilegio per l´Italia ospitare  a Roma la 14^ conferenza delle Parti del Protocollo di Montréal – spiega il Ministro dell´Ambiente, Altero Matteoli -. Per l´Italia, il Protocollo di Montreal rappresenta il miglior esempio di cooperazione internazionale nel campo della tutela ambientale volto alla riduzione della produzione e dell´uso delle sostanze che danneggiano l´ozono stratosferico. Il nostro Paese ha riconosciuto subito l´importanza del Protocollo ratificandolo nel 1988 e aderendo ai successivi emendamenti´

´Siamo convinti che un´efficace riuscita del programma di eliminazione delle sostanze pericolose per la fascia di ozono, dipenderà dalla possibilità di eliminare queste sostanze nei Paesi di nuova industrializzazione dell´Asia e dell´America Latina e dalla necessità che tutti i Paesi in via di sviluppo ratifichino il Protocollo – ha proseguito il Ministro nel presentare l´appuntamento – A tal fine, sarà necessario continuare l´impegno per la riqualificazione degli impianti esistenti e la realizzazione di nuove strutture industriali per la produzione di sostanze non lesive l´ozono attraverso il Fondo Multilaterale del Protocollo di Montréal.Se proseguiremo in questo cammino, le indicazioni scientifiche disponibili, ci dicono che potremmo raggiungere insieme l´obiettivo della naturale ricostituzione dello strato di Ozono entro il 2040. Sono certo che il Meeting delle Parti che ospiteremo a Roma saprà dare impulso a nuove azioni e iniziative per un ulteriore rafforzamento globale del Protocollo di Montréal´.

Per informazioni più dettagliate vi proponiamo la pagina di approfondimento pubblicata dal Ministero dell´Ambiente

Manuela Michelini – clickmobility.it

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