Prima la bici, seguita in ordina da autobus, motorino e macchina

Trenta minuti per arrivare a destinazione batttendo di diverse lunghezze autobus, motorino e macchina. Ad uscire vittoriosa dalla gara promossa da Legambiente è ancora la bici, reginetta della mobilità impossessatasi del podio più alto al Trofeo Tartaruga, organizzato lunedì 24 a Genova dall´associazione ambientalista di comune accordo con Trenitalia e Rfi e con il contributo di Edison e del MIUR.

A seguire la bici con uno stacco di cinque minuti è l´autobus, poi il motorino e, dopo ben tredici minuti l´auto.

Santo Grammatico, segretario Legambiente Liguria, ha spiegato i motivi della vittoria ´Il fatto che sia stata la bici a vincere questa prova sta a testimoniare che il futuro va impostato favorendo il cittadino che sceglie di spostarsi in bicicletta che anche a Genova è il miglior mezzo per muoversi nel centro urbano. L´autobus si conferma, seppur con le molte difficoltà dovute all´intenso traffico veicolare privato e all´inefficienza e incompletezza dei percorsi preferenziali, una validissima alternativa all´uso della automobile che oggi ha dimostrato la sua inadeguatezza a muoversi con una certa rapidità nella città. Va fatto ancora molto però per migliorare nel trasporto pubblico. Infatti un mezzo che è accessibile a tutti e, come si è confermato oggi, risulta competitivo negli spostamenti rapidi in città è, qui a Genova, ancora molto penalizzato. In molti tratti delle linee non ci sono corsie preferenziali protette, e il mezzo pubblico si trova immerso, quindi bloccato nel traffico´.

Ma vediamo la cronaca puntuale proposta daLegambiente

Man. Mich. – clickmobility.it