Gli operatori del GTT nelle vesti di ausiliari del traffico e della sosta

Sono in arriva 45 nuovi ´vigili´  per il controllo della sosta selvaggia e l´invasione delle corsie riservate.
La novità, che va a rinfoltire il numero degli operatori, è  frutto di un accordo di collaborazione per il coordinamento del servizio dedicato al controllo delle soste e dei transiti sulle corsie preferenziali, stipulato tra il Comando di Polizia Municipale di Torino e il Gruppo Torinese Trasporti.

Nel dettaglio si tratta di un  nuovo servizio, specifico, per risolvere uno dei problemi più sentiti dai torinesi e migliorare la fluidità della circolazione in città.

Grazie al nuovo accordo gli operatori GTT nelle vesti di ausiliari del traffico e della sosta, debitamente formati e abilitati dalla scuola dei Vigili Urbani di Torino, svolgeranno l´attività di controllo e sanzionamento del fenomeno seguendo le disposizioni della Polizia Municipale.

I Vigili Urbani, attraverso un ispettore capo e un ispettore, avranno come compito principale l´individuazione delle zone e la pianificazione degli interventi in modo da non sovrapporre il servizio degli ausiliari con quello dei Vigili e ottimizzare così l´impiego delle risorse, rendendo l´attività più efficace e mirata.

La gestione del servizio è affidata a un capo struttura e ad un ispettore. Sul territorio, da domani, opereranno 4 graduati e 41 agenti ispettivi GTT. L´attività degli ausiliari si svolgerà su tre turni che copriranno tutto l´arco della giornata per sei giorni lavorativi e consisterà in:

• prevenzione ed accertamento delle violazioni del codice stradale relative alla sosta dei veicoli (doppie file, intralcio alla circolazione, ecc?);
• prevenzione ed accertamento, anche tramite l´utilizzo di videocamere, delle violazioni in materia di sosta e circolazione sulle corsie preferenziali.

L´impiego di personale GTT e il coordinamento con i Vigili Urbani offrono il duplice vantaggio di incrementare e rendere più efficaci i controlli ovviando, nel contempo, alla carenza di organico della Polizia Municipale. L´incasso delle sanzioni sarà gestito dal Comune, analogamente a quello delle sanzioni comminate dai Vigili.

´I ritmi della vita quotidiana ci impongono, sempre più, una mobilità veloce e sicura – spiega l´assessore alla Polizia Municipale Gian Luigi Bonino -. Anche se, talvolta, alcuni cittadini auspicherebbero una maggiore tolleranza nei confronti delle brevi fermate, va osservato che da queste dipendono rallentamenti degli altri utenti della strada e soprattutto i ritardi dei mezzi pubblici. Diventa allora primario il controllo delle vie e delle arterie principali sia per assicurare un aumento alla velocità commerciale di autobus e tram, sia a tutela della sicurezza´.

Un commento a caldo arriva dal comandante del Corpo di Polizia Municipale di Torino Mauro Famigli: ´Il movimento di veicoli nella città di Torino è molto intenso in tutto l´arco della giornata e crea una situazione difficile con inevitabili ripercussioni sull´inquinamento atmosferico e acustico, incidendo di conseguenza sulla vivibilità della città in genere. Particolare rilievo, in questo contesto, assume la disciplina della sosta perché proprio attraverso il controllo di questa dipende un miglioramento della sicurezza e della fluidità della circolazione stradale. In tale direzione va, appunto, l´accordo siglato con il GTT, nel solco di una sempre più fattiva e positiva collaborazione.´

´La collaborazione tra il Corpo di Polizia Municipale e GTT è un dato di fatto già da molto tempo, – conclude Davide Gariglio, amministratore delegato GTT – ma questo accordo formalizza e rende l´interazione reciproca ancora più tangibile. Lavorare insieme significa unire efficacemente le forze per raggiungere il comune scopo di migliorare la viabilità cittadina. E per GTT questo vuol dire poter fornire un servizio migliore, soprattutto in termini di rispetto dei tempi di percorrenza dei nostri mezzi e di ordinata ed equa gestione della sosta a pagamento. Questo nuovo servizio vuole anche essere una risposta concreta ai nostri clienti che, spesso a ragione, ci segnalano situazioni di rallentamenti del servizio dovuti alle corsie preferenziali intasate da mezzi non autorizzati o di sosta selvaggia che ostacola l´uso delle aree di sosta a chi ne usufruirebbe nel rispetto del codice stradale.

Manuela Michelini – clickmobility.it