Bolzano. I dati 2002 sulla qualità dell´aria: illustrati in Comune. Unico neo le famigerate polveri sottili (PM10)

´Complessivamente la situazione può dirsi buona´ ha sottolineato il sindaco I dati 2002 sulla qualità dell´aria a Bolzano sono confortanti. Dettagli alla mano i funzionari provinciali competenti hanno incontrato l´amministrazione

´Complessivamente la situazione può dirsi buona´ ha sottolineato il sindaco

I dati 2002 sulla qualità dell´aria a Bolzano sono confortanti. Dettagli alla mano i funzionari provinciali competenti hanno incontrato l´amministrazione comunale mercoledì 2 aprile.

Il  Sindaco Giovanni Salghetti Drioli, il vice Elmar Pichler Rolle e l´Assessore all´Ambiente Stefano Fattor hanno avuto modo di conoscere con precisione l´andamento dei diversi valori delle sostanze inquinanti nel corso dello scorso anno.

A relazionare il direttore del Laboratorio Chimico Fisico Provinciale Luigi Minach, il direttore del Laboratorio Analisi Aria e Rumore dell´APPA Gian Rolando Trevisani, ed il funzionario incaricato dell´Ufficio Aria e Rumore Massimo Guariento.

Nel corso dell´incontro il sindaco Salghetti ha innanzitutto ricordato la grande attenzione che Provincia e Comune di Bolzano mettono nell´analisi costante della qualità dell´aria per una migliore vivibilità del capoluogo.
Oltre alle centraline fisse vi sono poi una cinquntina di rilevatori mobili che consentono di monitorare nel dettaglio la situazione dell´inquinamento atmosferico in città.

´Complessivamente la situazione nel 2002 può dirsi più che buona – ha ricordato il sindaco – anche guardando al futuro´.
L´unico elemento in qualche modo preoccupante, insieme, ma in misura decisamente minore al benzoapirene e al biossido di azoto, riguarda le famigerate polveri sottili o PM 10 dovute, per il 70 % al traffico veicolare ed in particolare alle emissioni dei motori diesel.
´Per ridurre drasticamente tali emissioni sarebbe sufficiente applicare un filtro di abbattimento delle polveri, denominato FAP sulla scorta di quanto avviene con le marmitte catalitiche per i motori a benzina, ma per il momento non esistono disposizioni comunitarie a riguardo´.

Parlando del provvedimento di targhe alterne adottato in questo avvio di aprile il sindaco ha comunicato che la riduzione del traffico si è assestata intorno al 35% con punte di oltre il 40%.
Tale provvedimento e le migliorate condizioni atmosferiche, hanno portato al dimezzamento nelle ultime 24 ore dei valori di PM 10 nelle tre centraline di via Cl. Augusta, piazza Verdi e piazza Adriano scesi abbondantemente sotto il livello di attenzione di 60 mg/mc. Oltre a provvedimenti più o meno empirici, ha detto il sindaco, legati alla contingenza del momento che possono incidere sul traffico, vanno studiate ed introdotte misure strutturali ed organiche come il potenziamento ed il miglioramento del trasporto pubblico e della cosiddetta mobilità alternativa, ma non solo.
Il vice sindaco e Assessore alla Viabilità Elmar Pichler Rolle, ha ricordato quello che per l´ambiente e la mobilità è stato fatto nel corso degli ultimi anni a Bolzano, dall´introduzione delle zone colorate, al trasporto pubblico, dalle piste ciclabili, alle corsie preferenziali per gli autobus, dai parcheggi periferici all´autosilo Bolzano Centro con un tariffa di sosta tra le più basse d´Europa.
Ma per incidere positivamente, ha concluso, vi è la necessità di interventi organici e strutturali non disgiunti dal resto del territorio provinciale.

L´assessore all´Ambiente Stefano Fattor, ha parlato poi delle misure che a breve verranno introdotte per rendere ad esempio le forniture commerciali dei negozi del centro più organiche e meno caotiche, o la conversione a metano o gpl dei mezzi del Comune (per 1/3 già completata) e dei mezzi pubblici (già avviata), l´apertura di nuovi distributori per il metano ed il gpl (in parte grazie anche ad un contributo ministeriale che il Comune di Bolzano, non senza fatica, è riuscito a farsi assegnare) ad incentivazioni da concordare con la Provincia.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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