Corsa inaugurale giovedì 3 aprileTecnologia Alstom Cityway al via. Sulle strade di Messina torna il tram. Dopo la benedizione che l´arcivescovo di Messina, Giovanni Marra, ha impartito alle vetture del
Corsa inaugurale giovedì 3 aprile
Tecnologia Alstom
Cityway al via. Sulle strade di Messina torna il tram.
Dopo la benedizione che l´arcivescovo di Messina, Giovanni Marra, ha impartito alle vetture del tram, il sindaco, Salvatore Leonardi, ha dato il via alle corse del Cityway di Messina, che per 60 giorni sarà sottoposto alle verifiche ed agli adeguamenti richiesti dall´USTIF.
Per i primi 30 giorni di esercizio, per incentivare l´uso del nuovo mezzo pubblico, i viaggiatori utilizzeranno gratuitamente il tram. In questa fase, nei giorni feriali saranno sette le vetture che transiteranno dalle 18 fermate con frequenza ogni venti minuti circa.
La partenza della prima corsa dal capolinea ´Annunziata´, avverrà alle ore 6, l´ultima alle 21.40; da via ´Bonino´, la prima alle 5 e l´ultima alle 20,50.
Nei giorni domenicali e festivi saranno in circolazione solo quattro vetture e le partenze della prima e ultima corsa saranno rispettivamente, da ´Annunziata´, alle 7.30 e alle 20.30; da ´Bonino´, alle 6.30 e alle 19.30.
´Il tema della mobilità – spiega il sindaco Salvatore Leonardi – è una delle questioni cui più direttamente si lega il livello di qualità della vita cittadina, per le sue implicazioni di carattere ambientale, per i danni provocati dai flussi di traffico da e per il continente e per il tempo che i cittadini devono sottrarre ad altre occupazioni, nelle ore spese per andare in auto da un punto all´altro dell´area urbana´
´Certamente l´entrata in esercizio del tram e l´apertura dello svincolo autostradale di S. Filippo rappresentano due grandi opportunità che l´Amministrazione comunale ha portato avanti per affrontare in maniera non episodica il problema, e per cogliere al meglio tali opportunità si rafforzerà l´attuale dotazione di parcheggi. In tal senso il Comune di Messina si é mosso già da tempo individuando tutte le forme di finanziamento possibili ed attivando le necessarie sinergie tra intervento pubblico e investimenti privati. Dopo l´approvazione della Regione per la realizzazione dei parcheggi multipiano previsti nel PUP e finanziati dallo Stato con 61 miliardi (Legge Tognoli) si sono già appalti i lavori che consentiranno di avere oltre 2000 nuovi posti auto. L´attivazione della linea tranviaria simbolicamente rappresenta la volontà di una città pronta a ripartire verso nuovi ambiziosi traguardi. Sarà un utile strumento di mobilità urbana che in un quadro complessivo di riassetto del Piano del traffico, contribuirà all´integrazione dei vari sistemi di trasporto pubblico, e va inquadrato quindi nel nuovo governo della mobilità.´
A cinquant´anni dalla sua ultima corsa il tram torna a circolare. Un sistema diverso, tecnologicamente più avanzato rispetto alle vetture a carrelli che rientrarono al deposito per l´ultima volta il 31 dicembre 1952.
Le prime tracce di tram a Messina si devono far risalire al contratto dell´8 dicembre 1887, siglato fra la società belga (S.B.) ed il Comune di Messina, per avviare alla fine del 1889 il servizio sino a Barcellona, con un percorso di oltre sessanta chilometri, con locomotive a vapore. Con atto del 31 ottobre 1891, fu concessa una seconda linea a vapore da Messina a Giampilieri. Il 28 dicembre del 1908, con il terremoto che sorprese il tram, per la corsa del mattino, vicino la Palazzata, segnò la sospensione del servizio per alcuni anni. Il tram ritornò qualche anno, dopo la chiusura della linea Granatari ? Bauso, con le vetture a trazione elettrica attivate il primo luglio 1917.
Fino alla fine del 1939, il servizio, anche se ulteriormente limitato di qualche ´tratta´, venne in parte, potenziato con nuove vetture a carrelli. Poi la guerra, i bombardamenti, il dopoguerra con la riattivazione di una linea nel 1945, da Faro a Giampilieri e poi il 31 dicembre 1952 con l´ultimo tram che entra per sempre in deposito. Il tram di Messina entrerà in servizio su una linea realizzata ex novo di circa 7 km, che si snoda lungo l´asse longitudinale nord ? sud della città, e si articola fra viale Annunziata e viale Gazzi, per un totale di 18 fermate con l´impiego di 7 tram bidirezionali a pavimento ribassato ALSTOM.
Il tram realizzato per Messina, della lunghezza di 22,5 metri, è di tipo articolato su 5 casse, bidirezionale e di concezione completamente modulare.
Grande attenzione è dedicata al comfort dei passeggeri. Il Cityway, infatti, è dotato di ampie vetrate per consentire una visibilità ottimale, è completamente climatizzato e grazie al pavimento interamente ribassato, consente un accesso facile e veloce anche alle carrozzine ed ai passeggeri a mobilità ridotta.
Manuela Michelini – clickmobility.it