Gli altri due terzi dipendono dal contributo della Regione

Dopo le dichiarazioni ufficiali della Regione la parola passa ad AMT
´Prescindendo da qualsiasi riferimento ad osservazioni di carattere politico – spiegano negli uffici dell´azienda genovese – , AMT ricorda che ? anche con le nuove previste tariffe ? i ricavi da biglietti e abbonamenti copriranno solo circa un terzo del costo del servizio. Gli altri due terzi di copertura dei costi dipendono esclusivamente dal contributo della Regione e da eventuali altri contributi pubblici. Purtroppo le disponibilità finanziarie della Regione Liguria sono state gravemente penalizzate dieci anni or sono da una sperequata distribuzione fra tutte le Regioni del Fondo gestito sino ad allora a livello nazionale´.

Il contributo attuale della Regione ? non per colpa sua ? risulta pertanto del tutto inadeguato alla copertura del costo del servizio, comportando per AMT un disavanzo di circa 50 milioni di euro. Tale disavanzo non si è ancora tradotto in indebitamento.

Quanto all´attribuzione generica all´Azienda di errori gestionali e sprechi, AMT si era sempre dichiarata disponibile ad un confronto oggettivo con la Regione ed aveva ipotizzato a suo tempo appositi incontri con l´Assessore Pittaluga. AMT rinnova la propria disponibilità al riguardo con i livelli regionali competenti, ma sottolinea altresì che negli ultimi dieci anni ha realizzato una costante diminuzione del proprio fabbisogno finanziario per circa 100 miliardi di vecchie lire, ed analogo contenimento dei costi è previsto ulteriormente dal Piano industriale per gli anni 2002-2008.