All´associazione di impresa Collini-Misconel-Ediltione l´interramento della ferrovia Trento-Malè nel tratto fra Zambana e Lavis Sarà l´associazione temporanea d´impresa (ATI) costituita dalle imprese Collini, Misconel ed Ediltione a realizzare i lavori
All´associazione di impresa Collini-Misconel-Ediltione l´interramento della ferrovia Trento-Malè nel tratto fra Zambana e Lavis
Sarà l´associazione temporanea d´impresa (ATI) costituita dalle imprese Collini, Misconel ed Ediltione a realizzare i lavori per l´interramento in trincea aperta della ferrovia Trento-Malè nel tratto compreso fra Zambana Nuova e Lavis. La commissione tecnica incaricata di vagliare i tre progetti presentati ha infatti giudicato il progetto ammissibile e conforme alle richieste del bando ed ha trasmesso gli atti alla commissione di gara – presieduta dal dirigente del Progetto speciale per il coordinamento degli interventi stradali Trento Nord ? Rocchetta che ha indetto l´appalto concorso per la realizzazione dell´intervento -, che ha dato lettura dei verbali ed ha aperto la relativa offerta economica.
L´ATI Collini-Misconel-Ediltione si è dichiarata disponibile ad eseguire i lavori per l´importo complessivo di circa 21 milioni e 700 mila euro ,rispetto ai 24 milioni e 500 mila euro posti a base di gara, praticando un ribasso dell´11 per cento circa.
Oltre a quello della citata associazione temporanea d´impresa, avevano partecipato all´appalto concorso anche l´impresa Oberosler e l´impresa Viberto, ma i loro progetti sono stati ritenuti non tecnicamente idonei, non avendo tenuto conto in maniera adeguata della zona di falda a Zambana il primo, e per aver previsto una lunga galleria artificiale a Zambana ed un tracciato in rilevato (anziché in trincea aperta) in corrispondenza del cimitero di Lavis il secondo.
Con l´individuazione delle ditte che eseguiranno l´opera, la Provincia ha di fatto avviato operativamente la fase che porterà progressivamente la ferrovia Trento-Malè ad essere trasformata, con il raddoppio della linea, in metropolitana di superficie. Il tratto che sperimenterà per primo il doppio binario sarà appunto quello compreso tra Lavis e Zambana.
Il progetto prevede l´interramento in trincea della linea ferroviaria in corrispondenza di Zambana Nuova, a partire da circa trecento metri prima dell´attuale stazione (in direzione Trento) per passare sotto la sede della strada statale 12 e proseguire a sinistra della statale stessa per entrare nella nuova stazione Zambana-Pressano, che sorgerà di fronte al Consorzio 5 Comuni e che sarà dotata anche di ascensore. La ferrovia riattraverserà quindi in galleria la statale in corrispondenza della curva Sevignani per proseguire parallela alla statale 12 mantenendo sostanzialmente l´attuale tracciato fino all´altezza del cimitero. Il nuovo tracciato a doppio binario oggetto dei lavori riguarda un tratto lungo complessivamente circa 2.000 metri.
L´opera, per realizzare la quale occorrerà non meno di un anno a partire dalla data di effettiva assegnazione dell´appalto ? consentirà la soppressione di cinque passaggi a livello ed il collegamento diretto della statale 12 alla nuova circonvallazione di Lavis. E´ allo studio un intervento successivo che prevede l´interramento del tratto cittadino della ferrovia fino al ponte sull´Avisio. Il progetto relativo all´interramento della ferrovia fra Zambana e Lavis è quindi un primo importante tassello della riorganizzazione complessiva della mobilità nell´intera zona. A questo punto si avvierà la procedura in Conferenza dei Servizi all´interno della quale, in base alle osservazioni degli enti e dei privati interessati, sarà eventualmente possibile migliorare ulteriormente il progetto presentato dall´ATI.
Man. Mich. – clickmobility.it