Milano. In Provincia presenti 654 veicoli ogni km contro la media lombarda di 209. I dati citati dall´assessore Vermi alla Mobility Conferenze Exhibition

Milano. In Provincia presenti 654 veicoli ogni km contro la media lombarda di 209. I dati citati dall´assessore Vermi alla Mobility Conferenze Exhibition

15 le infrastrutture prioritarie e strategiche previste per la Grande Milano. Aperta la sfida del Corridoio V Una media milanese piuttosto consistente quella che mette nero su bianco i numeri

15 le infrastrutture prioritarie e strategiche previste per la Grande Milano. Aperta la sfida del Corridoio V

Una media milanese piuttosto consistente quella che mette nero su bianco i numeri dei veicoli immatricolati che ogni giorno percorrono le vie della Provincia.
Dividendo i veicoli immatricolati e i Km di rete stradale, risulta che nella Provincia di Milano sono presenti 654 veicoli ogni Km, contro una media lombarda di 209.
E per dirla ancora in numeri è lo stesso assessore ai trasporti Dario Vermi che si esprime ´sulle nostre strade circolano ogni giorno 2,7 milioni di veicoli, che viaggiano a una velocità media di 28 km/h.
Citando questi dati, Dario Vermi, Vicepresidente della Provincia di Milano, assessore ai trasporti, mobilità viabilità, è intervenuto lunedì 20 gennaio al dibattito della Mobility Conferenze Exhibition organizzata nella sede di Assolombarda.

´A fronte di un ritardo infrastrutturale che si trascina da oltre 30 anni ? ha spiegato il Vicepresidente – abbiamo bisogno di risposte concrete e urgenti: oggi non voglio fare l´elenco dei desiderata, che tutti ormai conosciamo fin troppo bene, ma vorrei parlare dei fatti, l´unica cosa che conta davvero´.
Vermi ha illustrato i risultati dell´Osservatorio provinciale della Rete delle Infrastrutture, la cabina di regia attivata lo scorso anno dalla Provincia di Milano insieme ad Assolombarda e le sue sedi territoriali di Monza e di Legnano. ´Abbiamo mappato in modo capillare 100 progetti già programmati sul territorio nel campo della viabilità e dei trasporti ? ha detto Vermi – Su 7 macro-aree abbiamo riconosciuto 15 infrastrutture prioritarie e strategiche, di cui cito la Nuova Tangenziale Est, la riqualificazione della Rivoltana, Cassanese e Paullese, la variante al Sempione, la Rho-Monza. Per ogni opera abbiamo precisato modi e tempi di realizzazione, risorse necessarie, criticità e attori coinvolti, alla ricerca di soluzioni utili. Certamente uno degli obiettivi, a questo proposito, sarà lo sviluppo di iniziative di finanza di progetto, di cui si parla molto, ma ben poco è stato fatto´.

Il Vicepresidente Vermi ha richiamato, inoltre, la questione legata al Corridoio V e alle implicazioni che esso ha per la nostra Provincia, il nord-Italia e l´intero Paese, annunciando l´avvenuta costituzione di un Comitato Promotore per il Corridoio V, che lo stesso Vermi presiede, e che proprio in questi giorni ha individuando i rappresentanti ungheresi, sloveni e ucraini.

´Il Corridoio V costituisce una grande sfida e al tempo stesso un´enorme opportunità ? ha ribadito Vermi. – Per questo è necessario premere in sede europea, affinchè il Corridoio passi a sud delle Alpi e non a nord. Ci sarebbe, altrimenti, un forte rischio che il nostro paese rimanga isolato da un sistema europeo che letteralmente ci passerà sopra´.
La Provincia, in proposito, ha già  avviato quattro progetti di tipo analitico, strategico e informativo: un portale web di servizi sul Corridoio V – rivolto alle istituzioni e agli operatori economici – uno studio strategico sugli scenari di sviluppo del Corridoio, uno studio sulle opportunità di sviluppo della direttrice offerte da forme innovative di project financing, e un CD-Rom interattivo con informazioni adatte ad un pubblico vasto.

´Mi auguro di poter contare anche sul Vostro contributo ? ha concluso Vermi – poichè sono convinto che il Corridoio V sia una sfida da raccogliere, finchè siamo in tempo, e da vincere´.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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