I trasporti pubblici: utilizzo e soddisfazione

I trasporti pubblici: utilizzo e soddisfazione Il trenoNel 2001 la percentuale di popolazione di 14 anni e più che ha preso il treno almeno una volta all´anno è rimasta sostanzialmente

I trasporti pubblici: utilizzo e soddisfazione

Il treno
Nel 2001 la percentuale di popolazione di 14 anni e più che ha preso il treno almeno una volta all´anno è rimasta sostanzialmente costante rispetto all´anno precedente (30,6%). Il 3,2% delle persone ha usato il treno abitualmente (tutti i giorni o qualche volta a settimana); i maggiori utilizzatori del treno sono i giovani da 18 a 24 anni, soprattutto donne (13,2%).
Il treno è più utilizzato nell´Italia nord-occidentale (37%). A livello regionale la Liguria (42,5%), il Piemonte (38,8%) e la Lombardia (35,3%) sono ai primi posti per l´uso del treno; la Sicilia (16,2%), la Sardegna (17,6%) e Basilicata (21,9%) agli ultimi.
Gli aspetti maggiormente apprezzati nella fruizione di questo servizio sono la frequenza delle corse (67,4%), la comodità degli orari (62%) e la puntualità dei convogli (55,9%), mentre meno soddisfacenti risultano il costo del biglietto (40,3%) e la pulizia delle vetture (34,2%).

Pullman
Nel 2001 circa il 17,4% della popolazione di 14 anni e più (per un totale di 8 milioni e 600mila persone) ha preso il pullman almeno una volta la settimana. Gli utenti giornalieri o settimanali sono 2.467mila, corrispondenti al 5% dell´utenza potenziale.
Studenti (47,9%) e occupati (13%) sono i principali fruitori del servizio, con le donne in maggior numero degli uomini (19,4% contro il 15,1%). Sono soprattutto i giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni a prendere il pullman con una frequenza almeno settimanale.
L´uso di pullman e corriere risulta sostanzialmente stabile rispetto al 1993 (dal 18,3% al 18,6%). L´utilizzo del pullman nel Sud è superiore alla media nazionale e sostanzialmente costante (21% nel 1993 e 19,3% nel 2001). Anche  nelle Isole è stato raggiunto un livello di utenza del mezzo superiore alla media nazionale, sebbene si partisse da percentuali inferiori (dal 15,6% del 1993 al 18,4% del 2001). Il Molise (28,7%) è la regione dove il pullman è più usato, l´Umbria (8,5%) quella dove lo è meno.
Il grado di apprezzamento degli utenti non ha subito variazioni di rilievo tra il 1993 e il 2001. La velocità delle corse (72,7%), la puntualità (68,3%) e la possibilità di trovare un posto a sedere in vettura (70%) sono i motivi che risultano maggiormente graditi agli utenti; meno soddisfacenti risultano il costo del biglietto (44,4%) e le informazioni sul servizio (49,2). La scomodità dell´attesa alle fermate sembra invece costituire un motivo di disagio (solamente il 37% si dichiara soddisfatto).

Autobus, filobus e tram
Nel 2001 si riscontra, rispetto all´anno precedente, una diminuzione della quota di popolazione di 14 anni e più che ha utilizzato i mezzi pubblici urbani (dal 26,2% al 24,1%). Il 10,9% li utilizza abitualmente, cioè tutti i giorni o qualche volta la settimana.
Ricorrono ad autobus, tram e filobus soprattutto i giovani (14-24 anni) che ne fanno un uso prevalentemente giornaliero o settimanale; sono utilizzati più dalle donne (27,1%) che dagli uomini (20,9%). I maggiori utenti dei trasporti pubblici sono gli studenti (40,8%), le persone in cerca di prima occupazione (27,5%), le casalinghe (26%) e i pensionati (24,5%).
Il servizio è molto utilizzato nei grandi centri urbani (64,4%); la Liguria (44,3%) ed il Lazio (38,1%) sono le regioni con il maggior numero di utenti tra la popolazione.
Tra il 1993 e il 2001 la soddisfazione degli utenti per i diversi aspetti di utilizzo dei mezzi pubblici è aumentata mediamente del 3-5%, ma la qualità del servizio offerto soddisfa poco più della metà degli utenti. Inoltre, soltanto il 34,4% degli utenti giudica comode le fermate, mentre il 49,4% si dichiara insoddisfatto per la difficoltà di trovare posti a sedere.
Nei grandi centri urbani, nonostante l´elevato grado di insoddisfazione degli utenti dei trasporti pubblici, la situazione nel 2001 è in lieve miglioramento rispetto all´anno precedente. Aumenta la soddisfazione per la frequenza delle corse (47,9% nel 2000 e 50,4% nel 2001), per la puntualità (37,8% e 41%), per la velocità delle corse (48,7% e 53,6%) e per la comodità degli orari (49,8% e 53%).

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