La conferma arriva dall´assessore ai Trasporti Francesco Aracri Privatizzazione a 360 gradi. Dopo l´approvazione della legge ´in materia di società svolgenti servizi di trasporto pubblico locale a partecipazione regionale´ la
La conferma arriva dall´assessore ai Trasporti Francesco Aracri
Privatizzazione a 360 gradi. Dopo l´approvazione della legge ´in materia di società svolgenti servizi di trasporto pubblico locale a partecipazione regionale´ la Regione ipotizza la privatizzazione delle aziende pubbliche assicurando, quale elemento insostituibile, la maggioranza pubblica dell´azionariato.
La nuova norma regionale regolava la posizione di Cotral ma, come precisa l´assessore ai Trasporti Francesco Aracri, potrebbe essere estesa.
Ad approvare la nuova legge, passata l´11 febbraio, ha pensato il Consiglio regionale del Lazio con 36 voti a favore e 13 contrari.
Clickmobility ne ha parlato così
12/02/2003 - Roma. Il Consiglio regionale approva l´ok all´ingresso dei soci privati nel Cotral
´Attualmente la Regione – ha spiegato Aracri – partecipa, quale socio di maggioranza insieme al Comune di Roma e alle Province, alla società Cotral affidataria del trasporto regionale. La sua trasformazione in società per azioni non ha risolto i problemi dell´ex consorzio Cotral, che pur avendo avviato una fase di rapida trasformazione verso modelli aziendalistici più efficienti, si è trovato ad affrontare il mercato del trasporto pubblico regionale con mezzi finanziari, dotazioni e know how non del tutto sufficienti rispetto al mercato e al mutato quadro normativo, economico e finanziario italiano ed europeo. La riforma del trasporto pubblico locale si è avviata verso modelli concorrenziali, che vedono la competizione di gruppi industriali non solo italiani ma anche europei ed extracomunitari´.
´Di fronte a questa fase di forte cambiamento, con l´obbligo di superamento degli assetti monopolistici – ha puntualizzato l´assessore – è necessario che il Cotral possa disporre di risorse finanziarie adeguate. Con questa legge la Regione favorisce lo sviluppo di una nuova società per la gestione di servizi di trasporto pubblico in modo da garantire il mantenimento, il consolidamento dei livelli occupazionali, lo sviluppo dell´impresa regionale e il miglioramento dei servizi offerti agli utenti´.
´Questo provvedimento – ha aggiunto Aracri – prevede che la Regione ceda quote di partecipazione pubblica a società private attualmente affidatarie del trasporto pubblico. La cessione avviene con procedura di evidenza pubblica in modo da garantire la trasparenza, l´efficacia e l´efficienza dell´azione amministrativa e soprattutto il rispetto dei principi della concorrenza. La legge prevede – ha concluso Aracri – inoltre la possibilità che all´esito delle procedure concorsuali per la cessione delle azioni gli affidamenti in atto vengano ulteriormente prorogati fino a cinque anni. Tale facoltà è prevista anche per il Comune di Roma che, qualora lo volesse, potrebbe decidere di aprire ai privati sia la società Trambus che la Metro´.
Man. Mich. – clickmobility.it