´Lo sviluppo sostenibile, in Lombardia, è una forma di progresso misurabile. Una concezione ambientale ´moderna´, conciliabile con le esigenze economico-industriali del territorio, sta oggi prendendo piede. E in questo contesto
´Lo sviluppo sostenibile, in Lombardia, è una forma di progresso misurabile. Una concezione ambientale ´moderna´, conciliabile con le esigenze economico-industriali del territorio, sta oggi prendendo piede. E in questo contesto si inserisce il lavoro dell´Arpa della Lombardia, ente strumentale alla Regione, sulla base dei cui dati si impostano le politiche più innovative´. Così il presidente dell´Agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente della Lombardia ha aperto oggi la seconda giornata di convegni sull´inquinamento urbano e lo sviluppo eco-compatibile, organizzati dall´Agenzia in collaborazione con la Regione Lombardia nel contesto di ´Progetto Città´, mostra dell´architettura, dell´urbanistica, delle tecnologie e dei servizi, in programma alla Fiera di Milano fino a sabato 22.
Con lui, a fare il punto sulla qualità dell´ambiente lombardo, l´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Franco Nicoli Cristiani, l´assessore alle Pubblic Utilities, Maurizio Barnardo, il direttore generale del Ministero dell´Ambiente, Corrado Clini, seguiti dal consigliere scientifico del Centro Comunitario di Ricerca, Jean Marie Martin, e dal Presidente di Alter, Stuart Holland, chiamato a parlare del programma comunitario per la mobilità nei centri urbani.
´Gli interventi in materia di sviluppo sostenibile nella nostra regione, così come in Italia, non possono prescindere dall´evoluzione della struttura economica del territorio ? ha esordito Nicoli Cristiani ? Per questo gli amministratoti sono chiamati ad intraprendere azioni che tengano conto di diversi fattori, come l´utilizzo di nuovi propulsori e l´affermarsi di nuove tecnologie a ridotto impatto. Fra gli strumenti ad oggi più efficaci,valorizzati in Lombardia, senz´altro i processi di Agenda 21, che ha permesso a Comuni e Province di sedersi ad uno stesso tavolo per fare il punto sull´utilizzo del territorio e sulle azioni da intraprendere per risolvere i problemi locali, per la prima volta concepiti in modo collegiale´. Attualmente sono stati avviati circa 200 progetti, che permetteranno alla Regione di accedere ai finanziamenti comunitari previsti per il 2005.
Molto è stato fatto in Lombardia nella tutela dell´ecosistema regionale: incentivi per lo sviluppo e la diffusione di motori eco-compatibili, finanziamenti per l´utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, tetti fotovoltaici, combustibili a ridotto impatto ambientale. Lo ha ricordato l´assessore alle Risorse Idriche e ai Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo, che nell´occasione ha rinnovato l´impegno della Giunta nella promozione di nuova ´cultura´, più attenta alle esigenze di un ambiente inevitabilmente influenzato dalla crescente pressione antropica. ´In questa direzione, nell´anno internazionale delle acque ? ha concluso Bernardo ? supporteremo iniziative di formazione e sensibilizzazione del cittadino, che partono dalle scuole´.
Promuovere l´utilizzo di combustibili ecologici, la strada per vincere la sfida dell´inquinamento urbano che incontra un limite in un mercato automobilistico non ancora integrato con la pianificazione politica. ´Lo sviluppo sostenibile ? ha ricordato Clini ? non può esistere senza la volontà eco-evolutiva delle multinazionali, sicuramente supportata da finanziamenti pubblici´.
C. S.