Massimo Roncucci e Luciano Grazzini hanno presentato il Piano di gestione per il 2003, il bilancio degli ultimi mesi e i progetti e le iniziative per l´anno in corso In
Massimo Roncucci e Luciano Grazzini hanno presentato il Piano di gestione per il 2003, il bilancio degli ultimi mesi e i progetti e le iniziative per l´anno in corso
In corso trattative per il collocamento del 24,94% dell´azienda
Train guarda alle gare e presenta gli intenti futuri, lavorando per rafforzare la propria competitività in vista dell´appuntamento più interessante del panorama trasportistico.
´Train è impegnata in un rigoroso processo di riorganizzazione interna – ha spiegato Massimo Roncucci, presidente ? che punta a raggiungere il massimo livello di efficienza possibile e a superare l´antica cultura da azienda pubblica. I risultati di bilancio ottenuti sono complessivamente accettabili, considerando soprattutto la variabilità dei costi che Train deve sostenere, in primo luogo quello del gasolio´.
Un primo e non definitivo bilancio fa registrare infatti per l´anno 2002 un contenimento dei costi complessivi, a fronte di ricavi da traffico risultati inferiori alle previsioni.
´Sul contenimento dei ricavi ? ha spiegato Luciano Grazzini, amministratore delegato ? hanno influito il mancato adeguamento tariffario (che l´azienda ha potuto realizzare solo a gennaio-febbraio 2003, peraltro congegnandolo in modo da non gravare troppo sugli utenti abbonati), alcuni importanti lavori stradali che, nell´immediato, creano qualche disagio, e probabilmente l´accentuarsi del fenomeno dell´evasione, che l´azienda è impegnata a contrastare in maniera decisa, intensificando i controlli´.
In tema di evasione Train ha deciso inoltre l´acquisto di nuove macchinette obliteratrici. L´investimento permetterà di installare due macchinette su ciascun autobus urbano (esclusi ovviamente i pollicini), in modo da poter anche velocizzare le operazioni di convalida.
Lo stato patrimoniale dell´azienda è migliorato con l´ingresso di Lfi Spa nella compagine sociale (con il 23,95% del capitale sociale), e sono in corso trattative per il collocamento di un ulteriore 24,94% a soggetti privati, industriali o finanziari. Nonostante gli sforzi dell´azienda e i buoni risultati ottenuti, il problema principale è ancora quello della insufficienza delle risorse in relazione alla mole di servizi offerti.
Problema risolto solo in parte dall´intervento della Regione Toscana, che ha stanziato alla nostra provincia 1,7 milioni di euro a decorrere dal 2002 e che non potrà essere risolto semplicemente con un processo di riorganizzazione interno all´azienda.
Sono molti i progetti e le iniziative programmati dall´azienda per il 2003. Per quanto riguarda gli investimenti, Train continuerà ad acquistare nuovi autobus con il doppio obiettivo di abbassare l´età media del parco macchine e dotarsi di veicoli a minor impatto ambientale. Nel triennio 2003-2005 l´azienda ha programmato l´acquisto di 45 autobus, di cui 11 a metano. Uno dei maggiori investimenti sarà la realizzazione di un impianto di erogazione del metano all´interno del deposito Train. L´impianto costerà circa due milioni di euro e permetterà di ridurre i costi e i problemi legati all´attuale necessità di rifornirsi all´esterno. Fra le prossime sfide che attendono l´azienda ci sono l´ottenimento di importanti certificazioni di sistema, il Piano di riassetto delle linee urbane (che sarà progettato quest´anno in collaborazione con il Comune di Siena e verosimilmente realizzato a partire dal 2004) e la revisione dei servizi extraurbani per eliminare eventuali duplicazioni con altre aziende e attivare forme alternative di servizio.
Per quanto riguarda ad esempio i ´servizi a chiamata´, nel 2002 l´azienda ha presentato alla Provincia e al Comune di Siena una prima ipotesi di servizio relativa ad alcune zone suburbane ed extraurbane. Il progetto definitivo dovrebbe essere approvato entro marzo ed avere inizio entro settembre 2003.
Due importanti novità sono in arrivo anche sul versante delle nuove tecnologie.
La prima riguarda la Siena Card, il cui utilizzo sarà esteso a tutti gli autobus urbani grazie alle nuove macchinette obliteratrici già acquistate dall´azienda, che saranno installate nelle prossime settimane. L´azienda sta anche lavorando con altre aziende del Consorzio Rasena per la messa a punto di un sistema regionale di pagamento basato sui titoli di viaggio elettronici, che gli utenti potranno utilizzare su tutte le autolinee regionali indipendentemente dall´azienda vettore.
La seconda novità riguarda i sistemi elettronici di localizzazione degli autobus, che potranno essere utilizzati sia per monitorare complessivamente il servizio, sia per fornire informazioni in tempo reale agli utenti sull´effettivo orario di transito degli autobus (le cosiddette ´paline intelligenti´).
Train, in collaborazione con il Comune di Siena, ha presentato alla Fondazione Mps un progetto di sperimentazione di sistemi di localizzazione della flotta e di informazione elettronica al pubblico. Il progetto è stato approvato e parzialmente finanziato con una prima tranche di 150mila euro e sarà attivato nel corso del biennio 2003-2004. I progetti che vedranno impegnata l´azienda sono dunque molti e molto ambiziosi. Per realizzarli sarà necessario mantenere un rapporto proficuo di confronto e concertazione con le Organizzazioni sindacali.
Train auspica di poter trovare con i sindacati, che stanno attraversando difficoltà legate al rinnovo del Contratto, un punto di equilibrio tra la tutela del lavoro e la salvaguardia dell´azienda sul mercato, senza la quale anche quella tutela rischia di venire meno. In particolare l´azienda chiede che si vada nella direzione di un negoziato per il premio di risultato, in coerenza con quanto previsto dal protocollo interconfederale del luglio ´93 e recepito anche dal Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Manuela Michelini – clickmobility.it