Agenzia metropolitana per la mobilità: approvato un ordine del giorno dal Consiglio comunale di Firenze

Un ordine del giorno che prevede la creazione di una «agenzia metropolitana per la mobilità» è stato approvato dal consiglio comunale del capoluogo toscano. Questa struttura dovrà essere un reale

Un ordine del giorno che prevede la creazione di una «agenzia metropolitana per la mobilità» è stato approvato dal consiglio comunale del capoluogo toscano. Questa struttura dovrà essere un reale strumento di coordinamento di tutti i comuni dell´area metropolitana con l´obiettivo di pianificare gli interventi sulla mobilità ed il traffico in modo concordato e sulla base dei dati dei flussi del traffico in entrata e in uscita da Firenze ma, soprattutto, in tutta l´area metropolitana. L´agenzia dovrà analizzare e organizzare l´offerta di trasporto pubblico, con i dati attualmente disponibili sul sistema di trasporto collettivo su area metropolitana. In altri termini si dovrà costituire e tenere aggiornata una banca dati disponibile in rete telematica, tramite internet e altri strumenti ugualmente efficaci, che possa essere consultata dagli utenti per poter meglio conoscere e scegliere il mezzo di trasporto collettivo più adeguato alle specifiche esigenze.  Un´agenzia del genere dovrà anche essere luogo di confronto, attraverso il web, tra gli utenti, per consentire e promuovere l´uso di mezzi alternativi al trasposto pubblico come, ad esempio, il car-pooling. L´obiettivo è rendere possibile la diffusione pubblica in rete degli itinerari, luoghi di partenza e di arrivo e orari, per consentire l´aggregazione volontaria di singoli utenti su percorsi comuni, attraverso l´uso del mezzo privato, inteso come mezzo di trasporto collettivo alternativo a quelli ufficiali, come autobus, treno, taxi etc. Un ulteriore funzione dell´agenzia sarà quella di elaborare strategie che interagiscano sul rapporto possibile tra domanda e offerta di trasporto, con la promozione di ulteriori strumenti alternativi, come ad esempio il car-sharing. Ovvero creazione di società miste, che abbiano come obbiettivo la gestione di un parco vetture, capillarmente disponibili sul territorio, che dovranno essere messe a disposizione di utenti associati, con una quota di partecipazione alla società e tariffe prestabilite, attraverso un sistema di prenotazione telematico o telefonico.   Questo il testo della parte dispositiva ordine del giorno che impegna il Sindaco di Firenze:  ´Alla creazione di una specifica ´Agenzia Metropolitana per la Mobilità´ ;  – Che sia luogo di pianificazione metropolitana, riferita ai soggetti che oggi gestiscono ed elaborano strategie del trasporto e della sosta (Assessorati alla Mobilità e traffico dei vari Comuni, Società di trasporto pubblico, di gestione della sosta, etc.), che indirizzi e prescriva le scelte nel campo della Mobilità sostenibile.  – Una struttura che sia un reale strumento di coordinamento di tutti i comuni dell´Area Metropolitana con l´obiettivo di pianificare gli interventi sulla mobilità ed il traffico in modo concordato e sulla base dei dati dei flussi del traffico in entrata e in uscita da Firenze ma, soprattutto, in tutta l´Area Metropolitana;  – Che sia luogo di analisi e di organizzazione dell´offerta di trasporto pubblico, con i dati attualmente disponibili sul sistema di trasporto collettivo su area metropolitana. In altri termini realizzare e tenere aggiornata una banca dati disponibile in rete telematica (tramite internet altri strumenti ugualmente efficaci) che possa essere consultata dagli utenti per poter meglio conoscere e scegliere il mezzo di trasporto collettivo più adeguato alle specifiche esigenze;  – Che sia luogo di confronto interattivo (sempre tramite un sito web) tra gli utenti, per consentire e promuovere l´uso di mezzi alternativi al trasposto pubblico come, ad esempio, il Car-pooling. Rendere cioè possibile la diffusione pubblica in rete degli itinerari, luoghi di partenza e di arrivo e orari, per consentire l´aggregazione volontaria di singoli utenti su percorsi comuni, attraverso l´uso del mezzo privato, inteso come mezzo di trasporto collettivo alternativo a quelli ufficiali (autobus, treno, taxi etc);  – Che sia luogo di elaborazione di strategie che interagiscano sul rapporto possibile tra domanda e offerta di trasporto, con la promozione di ulteriori strumenti alternativi, come ad esempio il Car-sharing. Creazione di società miste, che abbiano come obbiettivo la gestione di un parco vetture, capillarmente disponibili sul territorio, che vengano messe a disposizione di utenti associati (con una quota di partecipazione alla società e tariffe prestabilite), attraverso un sistema di prenotazione telematico o telefonico.´   M.T. – clickmobility.it

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