´Con il Piano dei Trasporti la Giunta regionale ha messo in moto tutte le procedure per arrivare, entro il 31 dicembre 2003, data presumibile di approvazione da parte del Consiglio regionale, agli strumenti fondamentali di settore´ spiega Mario Amicone
In una legge, specifica, sugli interventi nel settore dei trasporti forse il rinvio al 2005 delle gare per il Tpl

Presentazione a due per il Piano Regionale Integrato dei Trasporti ´Un piano in grado di ottimizzare la mobilità´. A confermarlo l´assessore regionale ai Trasporti, Mario Amicone, e il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Pace che hanno illustrato venerdì 6 dicembre le linee guida di indirizzo per la redazione del Piano Regionale Integrato dei Trasporti.
´II comparto dei trasporti della nostra Regione, somma di diverse componenti (strade, ferrovie, porti, aeroporti) sta cambiando molto rapidamente, ampliando la complessità dei sistemi di trasporto e quindi dei problemi connessi alla loro progettazione e alla loro gestione – spiega Mario Amicone -´.

´In ognuno degli ambiti, ha aggiunto Amicone, operano diversi soggetti pubblici e privati, ciascuno con un livello proprio di autonomia senza che vi sia un´efficace attività di coordinamento. La redazione del Piano si realizza, inoltre, nel momento in cui si può contare su riferimenti definitivi riguardo alla pianificazione di livello nazionale, dopo l´approvazione del Piano Generale dei Trasporti. L´avvio dello studio del Piano deve necessariamente tenere conto di una gara d´appalto europea per l´affidamento della sua redazione. E tutti i vari elaborati, appena ultimati, saranno sottoposti all´esame di un coordinatore tecnico scientifico individuato nell´ing. Rocco Giordano, un esperto nel campo della mobilità, docente dell´Università di Napoli´.

´Due le considerazioni che desidero fare, ha rilevato il presidente della Regione, Giovanni Pace: la prima, che con il Piano dei Trasporti la Giunta regionale ha messo in moto tutte le procedure per arrivare, entro il 31 dicembre 2003, data presumibile di approvazione da parte del Consiglio regionale, ad uno dei tre strumenti fondamentali e su cui c´eravamo prioritariamente impegnati, insieme al Piano Sanitario e a quello dei Rifiuti. La seconda, di fiducia, perché ritengo che attraverso questo strumento potremo riuscire ad ottimizzare la mobilità nella regione Abruzzo´.

Tra gli obiettivi principali del Piano, vanno sottolineati

• il decongestionamento dell´asse di trasporto adriatico gomma-ferro;
• la connessione della costa con le aree interne; lo sviluppo degli assi di collegamento interni paralleli alla direttrice adriatica;
• l´organizzazione del sistema ferroviario regionale;
• l´integrazione modale e tariffaria di tutti i sistemi di trasporto; lo sviluppo delle relazioni di traffico marittimo ed aereo;
• lo sviluppo della rete dei trasporti a fune con l´obiettivo di sviluppare ed integrare le zone interne e i centri turistici con le aree più fortemente sviluppate.

Accanto al Piano regionale dei trasporti sta procedendo anche la redazione di una legge,  a se stante, che punta agli interventi nel settore dei trasporti.
In questa apposita legge la Regione sta valutando l´ipotesi di rinviare al 2005 la messa a gara del trasporto pubblico locale.

Manuela Michelini – clickmobility.it