L´accordo ´si potrà tradurre in un innalzamento qualitativo dei servizi offerti ai viaggiatori´ spiega l´assessore regionale Federico Di Bartolo Cinque nuovi collegamenti ferroviari giornalieri integrati a partire dal 15 dicembre
L´accordo ´si potrà tradurre in un innalzamento qualitativo dei servizi offerti ai viaggiatori´ spiega l´assessore regionale Federico Di Bartolo
Cinque nuovi collegamenti ferroviari giornalieri integrati a partire dal 15 dicembre 2002. Grazie al nuovo accordo di collaborazione Trenitalia-Ferrovia Centrale Umbra i due vettori, storicamente separati, offriranno un totale di 232mila treni/chilometri l´anno da Umbertide a Terontola, da Terontola a Sansepolcro, da Orte a Perugia S. Anna e viceversa e da Perugia S. Anna a Foligno´.
Si tratta di una prima forma di dialogo ? ha detto l´assessore regionale ai Trasporti, Federico Di Bartolo, illustrando l´accordo nel corso di una conferenza-stampa tenutasi a palazzo Donini – tra due vettori storicamente separati che si potrà tradurre in un innalzamento qualitativo dei servizi offerti ai viaggiatori´.
L´intesa permetterà inoltre, a Trenitalia, di effettuare 20 treni giornalieri in più rispetto all´attuale programmazione: in particolare, tra le tratte più significative, tre nuovi collegamenti da Terni per Orvieto, due da Orte per Firenze (via Terni-Foligno-Perugia), un nuovo treno da Orte per Terontola (via Orvieto) e un nuovo treno da Perugia per Orvieto (via Terontola).
Complessivamente dal 15 dicembre 2002 l´offerta giornaliera di Trenitalia, con l´aggiunta dei servizi integrati, ammonterà a 106 treni per un totale di circa 40 mila posti offerti.
´Per la prima volta ? ha detto l´assessore Di Bartolo – i servizi ferroviari ?Trenitalia´ e ?FCU´ sono stati considerati in una rete di trasporto pubblico unitaria ed integrata sia sotto il profilo dell´esercizio che delle condizioni di accesso per i viaggiatori. Il nuovo sistema ? ha aggiunto – ha consentito un recupero di economie gestionali tali da permettere con lo stesso finanziamento un incremento di servizi pari a circa 230 mila Treni/chilometro all´anno. Tutto questo ha comportato un grande sforzo organizzativo e un preliminare accordo tra Trenitalia e FCU per l´utilizzo della rete FS, si tratta, infatti, di una delle prime esperienze effettuate in Italia. Il 2003 rappresenta quindi una prima sperimentazione che ci auguriamo sia gradita agli utenti, fermo restando il nostro impegno a migliorare eventuali criticità che dovessero eventualmente presentarsi ed anche a sviluppare ulteriori servizi integrati sul territorio umbro´.
Di Bartolo ha inoltre sottolineato la necessità che a livello regionale venga assegnata alla divisione Trenitalia anche la responsabilità dei fattori di produzione del servizio (umana e strumentale), tale esigenza ? ha detto ? è motivata dal prossimo espletamento delle gare per l´affidamento dei servizi ferroviari.
Nell´esprimere ´soddisfazione´ per l´accordo raggiunto, che è in linea con gli obiettivi di integrazione previsti dal Piano Regionale, l´assessore ha detto che ´il programma integrato dei servizi ferroviari è il primo passo per arrivare all´integrazione e ottimizzazione di tutta le rete regionale del trasporto pubblico locale, compresi i servizi su gomma´.
´Per rispondere adeguatamente alla domanda di mobilità dei cittadini ? ha sottolineato il Direttore della Divisione Trasporto Regionale di ?Trenitalia´, Giancarlo Schisano -, già da molti anni il trasporto regionale ha cercato di valorizzare le occasioni di sinergia con altri operatori e si è mosso sulla strada dell´integrazione: un´area difficile della costruzione della qualità, che può però contribuire in larga misura all´efficienza dei servizi, con grandi benefici per l´intera collettività. Un processo promosso e favorito dal legislatore europeo e dalla riforma del trasporto pubblico locale.
La creazione di un sistema di servizi effettivamente integrati ? ha aggiunto – è, infatti, uno strumento efficace per recuperare competitività nei confronti del trasporto individuale e per favorire l´uso del mezzo pubblico, riducendo i problemi di congestione del traffico assecondando uno sviluppo sostenibile del territorio ed evitando gli sprechi di risorse conseguenti a inutili sovrapposizioni di servizi.
Alle positive esperienze già maturate nell´ambito dell´integrazione ? cito, ad esempio, quelle di grande interesse realizzate a Napoli, Roma e Torino ? si aggiunge oggi l´iniziativa di collaborazione con la FCU per un´offerta commerciale integrata in Umbria. Un sistema che, in una logica di coordinamento, garantirà maggiori collegamenti e migliori condizioni d´interscambio, consentendo di ottenere i risultati di qualità attesa dai clienti´.
Alla Conferenza-stampa ha partecipato anche l´amministratore unico della Ferrovia Centrale Umbra, Domenico Mazzamurro.
I NUOVI SERVIZI IN VIGORE DAL 15 DICEMBRE 2002 AL 13 DICEMBRE 2003
Manuela Michelini – clickmobility.it