Secondo un rapporto dell´Organizzazione Mondiale della Sanità c´è un legame stretto non solo fra crescita economica e trasporto ma anche fra salute e crescita economica. Tra 80.000 e 90.000 persone
Secondo un rapporto dell´Organizzazione Mondiale della Sanità c´è un legame stretto non solo fra crescita economica e trasporto ma anche fra salute e crescita economica. Tra 80.000 e 90.000 persone perdono la vita sulle strade ogni anno. Nei Paesi in via di sviluppo si registra un aumento esponenziale di incidenti stradali mortali. Sebbene nei paesi industrializzati il numero di incidenti stia diminuendo, in Europa Occidentale gli incidenti stradali restano comunque la prima causa di mortalità fra i giovani fino a 25 anni. C´è una relazione diretta fra il numero di incidenti mortali ed il numero di viaggi effettuati con le auto. Nelle città dove ci sono sistemi di trasporto pubblico ben sviluppati, il numero di deceduti per incidenti stradali è dimezzato rispetto alle aree urbane dove la maggior parte degli spostamenti viene effettuata con i veicoli privati. Il segretario generale della UITP (associazione mondiale del trasporto pubblico), Hans Rat, sottolinea come le statistiche dimostrano che gli incidenti gravi che coinvolgono il trasporto pubblico sono 10 o venti volte minori in termini di passeggeri per chilometro rispetto alle auto. Con una crescita stimata intorno al 50% per il 2020 della mobilità urbana a livello mondiale, diventa di cruciale importanza che le autorità locali ed i Governi sviluppino soluzioni di trasporto collettivo che rispondono sia all´esigenza di mobilità che a quella della sicurezza e della salute. Marco Talluri (Clickmobility.it) Il comunicato UITP