Il rientro internazionale di Keolis: il gruppo francese firma accordo con l´autorità svedese Storstockholms Lokaltrafik (SL) per l´acquisto della Busslink

Il rientro internazionale di Keolis: il gruppo francese firma accordo con l´autorità svedese Storstockholms Lokaltrafik (SL) per l´acquisto della Busslink

L´ambizione di Keolis? ´Passare dall´essere il numero 1 sul mercato francese del Tpl a quello di operatore europeo di primo piano ? fanno sapere in Keolis?´ L´espansione internazionale di Keolis

L´ambizione di Keolis? ´Passare dall´essere il numero 1 sul mercato francese del Tpl a quello di operatore europeo di primo piano ? fanno sapere in Keolis?´

L´espansione internazionale di Keolis riparte dall´accordo con la Storstockholms Lokaltrafik (SL), l´autorità organizzatrice dei trasporti della regione di Stoccolma, con la quale sigla l´accordo per l´acquisizione della Busslink, accordo effettivo a partire dal primo gennaio 2003.

La Busslink

E´ una delle tre più grandi aziende di bus svedesi di cui il gruppo francese Keolis detiene ormai il 60%. Quanto al restante 40% è ancora nelle mani di SL, che da tempo aveva confermato il desiderio di vendere parte delle proprie azioni. In fatto di numeri la società svedese può contare su un parco veicoli di 1500 unità, insieme ad una linea tranviaria, grazie ai quali assicura il 45% del traffico di autobus a Stoccolma (e il 25% nel paese) realizzando un giro d´affari annuale di 200 milioni di Euro. Ha 4.000 dipendenti e stima che un terzo del suo capitale sarà ormai realizzato in ambito internazionale

´Oggi l´ambizione di Keolis è chiara: passare dallo stato di numero 1 privato sul mercato francese di trasporto pubblico a quello di operatore europeo di primo piano, fondandosi sulla riuscita delle sue esperienze francesi ? spiegano in un comunicato ufficiale -. Questo progetto si sta oggi realizzando, lo testimoniano le notizie più attuali che nel 2002 testimoniano l´espansione verso l´internazionalità, in particolare il rafforzamento con Busslink, che consolida la presenza a Stoccolma´.

La Keolis difende scelte e valori con il piglio e la sicurezza d´una azienda solida ponendo fra le priorità il confort del viaggiatore, la ricerca nel campo delle innovazioni soprattutto per organizzare tra loro in maniera intelligente i differenti mezzi di trasporto.

´Il tutto in una prospettiva pensata sul lungo termine. Questa posizione avviata da poco ha già dato i suoi frutti: lo stile Keolis è riconosciuto da un numero crescente di partner e questo in un contesto di maggior concorrenza´.

L´esperienza e le performance del gruppo permettono allo stesso di concorrere sul mercato europeo dei trasporti con una fantastica promessa di sviluppo.

´Nel settore della gestione dei trasporti l´Europa adotta progressivamente i principi francesi: il delegare il servizio pubblico diviene a poco a poco la regola aprendo un mercato, stimato a cento miliardi di euro da qui ai prossimi dieci anni ? spiegano in keolis -. Per gli europei, è una scelta estremamente economica, quella di un sistema che mette l´efficienza delle imprese al servizio della qualità. Keolis non perderà questo appuntamento´.

La strategia Keolis

´E´ una strategia ben rodata e consiste nell´inserirsi nel tessuto economico locale concludendo dei partenariati con gli ´attori´ nazionali, come Go Ahead e First Group in Gran Bretagna, Rhenus in Germania.

Keolis è chiaramente avanti nei suoi obiettivi, forte delle sue capacità nei vari settori del trasporto – bus, metrò, tramvie, trolleybus- ma anche nel settore ferroviario´.

Una finalità su tutte? Realizzare in cinque anni la metà del suo bilancio d´affari internazionale: al 33% nel 2003 contro il 25% del 2002´

E per saperne di più?.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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